La ricetta del Castagnaccio

Da Acomealice @Acomealice
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L’Autunno. Trovo che sia una delle stagioni piu’  affascinanti dell’anno (tanto lo amo quanto la primavera) per i suoi colori, cosi’ caldi, per i suoi profumi e i suoi sapori.

Noi che a casa giochiamo con le foglie che raccogliamo nei parchi, che variano da un verde-giallo, all’ocra fino ad arrivare ad un bellissimo rosso-mattone. Per inventarci dei collage, per decorare la casa. E come i suoi colori amo i frutti della stagione. Dalla zucca, alla nocciola, alla castagna.

Cosi’, per ricordare un po’ la mia amata Toscana, ecco il Castagnaccio, un dolce “non” dolce, da impiattare ancora tiepido se si desidera con un po’ di panna oppure tagliato a quadretti da servire ad un buffet. Io lo amo cosi’, semplice, senza l’aggiunta di zucchero nell’impasto.

Di “Castagnacci” ne esistono tantissime versioni. Ogni regione ha la propria ricetta, il proprio gusto e uso. Chi lo preferisce alto, chi basso, con la crosticina (come piace a me), con il cioccolato o con il latte…Chiamato anche “Migliaccio” (se fatto con farina di marroni), o “Pattona”, e ancora con altri nomi. Secondo l’antica ricetta Toscana andrebbe fatto cuocere in una teglia bassa, possibilmente di rame stagnato. La ricetta viene da un mio vecchio libro, custodito da anni, che parla di cucina Toscana.

Ma veniamo alla ricetta del Castagnaccio, ecco gli ingredienti:

    • 150 g di farina di castagne della miglior qualità (in commercio si trova non prima della metà di novembre); è dolce, per cui non sarebbe necessario l’uso di zucchero, ma naturalmente ognuno può aggiungerne a piacere.
    • 6 cucchiai di olio evo
    • 1 presa di sale
    • 210-250 ml di acqua (meglio se non calcarea)
    • 50 g di pinoli
    • 50 g di uvetta
    • gli aghi di un rametto di rosmarino.

Settacciare la farina e aggiungere il sale, 2 cucchiai di olio, 210 ml di acqua fredda a poco a poco, mescolando fino ad ottenere una pasta morbida (se la farina è asciutta aggiungere più acqua). Unire l’uvetta ammollata e poi asciugata.

Versare l’impasto su di una teglia foderata di carta forno e unta di olio, deve rimanere un’altezza di circa 1 centimetro (io lo faccio leggermente piu’ basso). Cospargere di pinoli e aghi di rosmarino.

Nel mio forno l’ho cotto a 200 gradi per 20 minuti. Il suo interno deve risultare morbido e la sua superficie croccante con una crosta screpolata.

L’idea in più: ottima merenda in occasione di merende e feste di compleanno, la presenza della farina di castagne, la rende ricca e i pinoli davvero golosa! Servitela a piccole porzioni accompagnate da un ciuffo di panna fresca, i bambini non potranno resistere!

Giada Marchesi

Sono Giada e le mie passioni ve le racconto nel mio blog, un insieme di appunti, tra piccoli viaggi, ceramica, arte, ricette di cucina e l’aiuto di due manine che stanno crescendo piano piano.

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