La ristrutturazione con manutenzione straordinaria

Creato il 29 settembre 2011 da Mutuonews

manutenzione straordinaria di un edificio

La manutenzione straordinaria di un edificio abitativo rientra nella classifica delle opere edilizie minori: comprende gli interventi di consolidamento, e il rinnovamento o la completa sostituzione di parti della struttura. Queste parti possono anche essere parti della struttura cosiddette portanti. Ad esempio le solette e le architravi, oltre ai muri di sostegno.

Nella manutenzione straordinaria rientrano opere per la realizzazione di servizi igenici e di servizi tecnologici, e le opere di modificazione dell’assetto distributivo.

In questa categoria, inoltre, rientrano gli interventi sulle facciate dei fabbricati e la creazione di cortile, giardini o di verde pensile e verticale, oltre alle opere riguardo la portineria. Queste sono le opere effettuate su aree al servizio di un edificio.

Nella stessa tipologia rientra anche la trasformazione delle singole unità immobiliari in più unità immobiliari.

Per realizzare interventi di manutenzione straordinaria, occorre presentare uno specifico progetto edilizio che deve essere allegato ad una domanda di autorizzazione edilizia o ad una denuncia di inizio attività.

L’autorizzazione edilizia può essere ottenuta anche con il silenzio- assenso, entro 90 giorni dalla presentazione della domanda.

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