La rivincita delle ex: un Olimpus scatenato piega la Virtus Roma 5-1!

Creato il 17 febbraio 2014 da Shefutsal
Virtus Roma contro Olimpus non è solo uno dei quattro derby romani che la serie A di calcio a 5 femminile offre quest’anno, ma è soprattutto il derby delle ex. La squadra del presidente Verde, neopromossa in serie A, in estate ha pescato pedine preziose dalla rosa giallorossa della passata stagione ed ha costruito con competenza ed oculatezza, una squadra tosta per centrare la salvezza. E così Maria Sorvillo, Serena Sias, Paola Dalla Ciana e, a dicembre, Noemi Lulli hanno sfilato la maglia giallorossa per indossare con orgoglio quella olimpussina. Dopo il 5-2 dell’andata a favore della Virtus Roma, domenica pomeriggio al Pala ToLive scorreva molta voglia di rivincita in campo. In palio non solo i tre punti, necessari alla Virtus Roma per interrompere un digiuno di due settimane ed all’Olimpus per allontanarsi dalle sabbie mobili dei play out. Le motivazioni nello sport sono sempre importanti e possono diventare decisive quando parliamo di giocatrici con grande carattere. E’ stata la partita di Sias, di Sorvillo e di Lulli in casa olimpussina, con una buona Salemi e la solita decisiva Lisi. Dall’altra parte, sopra tutti e soprattutto un’immensa Maria Lucarelli; quaranta minuti di geometria, eleganza e sostanza. Tanta grinta per le virtussine, ma l’Olimpus ha dimostrato più fame e più gambe e si è avventato da subito sulla preda, stremandola, senza lasciarle scampo nel secondo tempo. Condividi su Facebook
La Virtus Roma arrivava a questo appuntamento dopo due sconfitte consecutive e con la rosa contata: oltre a Zeppoloni e Segarelli, stagione finita per infortunio, le giallorosse sono scese in campo prive di Olmetti e con Martinez e Muzi in tribuna per squalifica. Capitan Pasquali, operata al naso e rientrata a tempo di record in campo, ha giocato con il tutore in viso. Insomma una Virtus incerottata ed incompleta contro un Olimpus motivatissimo, che ha interpretato la gara in maniera aggressiva com’è nel dna delle sue giocatrici e di mister Roberto Lelli. 
Primo tempo equilibrato ma davvero intenso e combattuto, con i portieri poco impegnati che si sono disimpegnati bene. La partita è accesa e vibrante e giocata con grande agonismo e fisicità. Il primo tempo termina a reti inviolate ma la gara è bella e coinvolgente. Nel secondo tempo la Virtus paga la panchina corta e si spegne. L’Olimpus invece continua a correre su ogni pallone in cerca del gol che arriva al 9’ con capitan Lisi che chiude sul secondo palo una ripartenza di Lulli. Arrivano poi quattro gol in due minuti (dal 12’ al 14’). Sorvillo, defilata a sinistra, sorprende Munoz e fa 2-0. Catrambone dal limite dell’area spara un tiro che si infila sotto l’incrocio opposto, inchiodando Menichelli per il 2-1. Il gol che potrebbe riaprire la partita, scatena invece le olimpussine che con due ripartenze chiudono la sfida: Salemi capitalizza un assist di Sergi sul secondo palo per il 3-1 e sempre Salemi serve a sua volta Lisi la palla del 4-1. Reagisce la Virtus Roma ma Menichelli risponde presente. C’è tempo per il gol di Lulli che fa mezzo campo con la palla al piede e conclude con un rasoterra velenoso tra le gambe di Munoz per il 5-1 finale.
Tripudio in casa Olimpus per tre punti fondamentali che fanno agganciare il Città di Sora e l’FB5 a quota 22, facendo salire a cinque i punti di vantaggio sulla Focus Donia, quint’ultima in classifica. E vittoria storica per una neopromossa, cuore tutto italiano e romano (di nascita o di adozione), capace di violare il campo di una squadra blasonata come la Virtus Roma in lotta per i play off.
Per le giallorosse continua il momento negativo che le ha fatte scivolare in sesta posizione. Il distacco è minimo perché anche la Ternana ha perso e l’Acquedotto, ora quarto, è lontano solo due punti. L’imperativo in casa Virtus Roma è recuperare le giocatrici e Munoz e Muzi rientreranno già da domenica prossima nel delicatissimo scontro diretto proprio contro le alessandrine. Un crocevia fondamentale per ritrovare serenità e continuare l’inseguimento ai play off.
di Letizia Costanzi
Ringrazio la Virtus Roma per la cortese ospitalità e gli arbitri della partita per avermi consentito l'ingresso a bordo campo.
Partecipa anche al nostro sondaggio!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :