Vi ricordate qualche anno fa, era l'ottobre 2009, uno dei magazine più famoso della Germania che si occupa di fitness, diete, stili di vita sani, decise di non volere più modelle superbelle, spigolese ed ossute, ma donne normali, quelle della vita reale di tutti i giorni.
L' esempio fu seguito da altre riviste importanti quali Look, ed Essential, sembrava la soluzione ideale anche per dare un taglio netto all'anoressia nel mondo della moda, quindi si aprirono le porte a casalinghe, impiegate, studentesse, commesse......
Le lettrici si potevano così identificare con le figure arruolate perchè proprio "normali"come loro, Brigitte voleva diventate un magazine emancipato e desiderava emancipare tutte le donne.
La scelta portò all'inizo del 2010 un incremento delle vendite del 4%
Oggi la Sueddentesche Zeitung intitola un articolo "Donne normali molto più difficile" parlando proprio della questione "senza modelle".
Il nuovo direttore della rivista ,S. Schalfer, ha deciso di invertire la rotta e di riconsiderare le vere professioniste, in quanto lavorare con persone non preparate secondo la sua versione porta ad una fatica immane per fotografi e per tutti gli addetti ai lavori. Calcolando che allora si decise di offrire buoni guadagni alle improvvisate modelle, perchè la scelta non voleva essere di natura economica, ma solo etica, tutto questo ora pare renda impossibile la continuità di tale progetto.
In realtà c'è un dato più incisivo da considerare, tolto l'inizio galvanizzante, le vendite di Brigitte cominciarono via via a calare, perdendo copie su copie.
Volete vedere che ancora una volta il veggente Karl aveva ragione? Lagerfeld non era d'accordo con l'iniziativa "senza modelle" trovando tutto questo assurdo, perchè a suo dire "la moda è fatta di sogni ed illusioni".
Voi che cosa ne pensate?
Lolli