La rivolta degli orsi

In un giorno a cavallo delle mezze stagioni che si alternavano nel paese del sole, accadde un evento straordinario; qualcosa che a memoria umana non era mai avvenuta. Un numero incalcolabile di plantigradi varcò i confini nazionali per confluire in una ristretta area geografica. Avevano un unico scopo: debellare la piaga dei fan della carne d'orso. Erano persone che dirigevano un partito tutto verde, sostenuto da gente tutta verde, con slogan tutti verdi. Avevano detto che degli orsi "stranieri" erano entrati sul suolo nazionale grazie a un trucchetto del governo (di cui loro stessi facevano parte) e che li avrebbero mangiati. Era passato del tempo da quell'annuncio però gli orsi locali non avevano dimenticato e, chissà in che modo, la notizia si era sparsa in tutto il mondo. C'erano infatti i grizzly dell'Alaska, gli orsi del Libro della Giungla, gli orsi di Yellowstone e i giganteschi orsi polari. Avevano fatto una lunga strada, chi via mare e chi via terra per venire nel paese del sole. Divorarono in pochi minuti i dirigenti del partito verde e poi fecero altrettanto con i sostenitori sia quelli più accaniti sia quelli più "pacati". Erano venuti orsi di tutte le età e sessi. In pochi giorni eliminarono quel popolo che per anni aveva creduto a delle idiozie senza mai dubitare sulla buona fede dei criminali che portavano avanti quel "credo" senza il minimo fondamento logico. Eppure a fregarli non erano state le minacce di imbracciare i fucili per separare il paese nè gli insulti a chi stava più a sud di loro. La gente sopportava.
Per gli orsi era diverso e anche il fatto che rischiassero dei loro simili lontani migliaia di km li aveva fatti adirare. Quando ebbero finito di sterminare la plebaglia, i capi dei partiti che avevano fatto inciuci con i fan della carne d'orso, salirono sul carro del vincitore (com'era da sempre tradizione nel paese del sole). Proposero per i plantigradi i titoli di "eroi internazionali" e "patrimonio mondiale dell'umanità". Inoltre, poichè anche gli orsi del paese del sole avevano preso parte alla rivolta, per essi proposero di nominarli "eroi nazionali" e di erigere monumenti, intitolargli vie e piazze. Tuttavia i plantigradi non erano avvezzi a onori e ipocrisie e non erano stupidi. Avevano buona memoria. Così divorarono anche i vecchi parrucconi che per tanti anni erano stati a guardare mentre il partito verde imponeva a suon di ricatti la sua strana "legge". Gli orsi fecero in poco tempo quello che la gente armata d'intelletto non era riuscita a fare in millenni di storia: la rivoluzione. Quando ebbero finito se ne andarono in silenzio, senza lode nè gloria, tornando da dove erano venuti.
Da quel giorno noi gli rendiamo grazie.http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss