Dietro questi cambiamenti repentini, spesso saltano fuori le ipotesi più strampalate e le teorie più inverosimili, anche se nella maggior parte dei casi le risposte di un successo o una ripresa sono notevolmente più semplici: nuovi stimoli, motivazione e fame di risultati, metodi d'allenamento più congeniali, uno spogliatoio più unito, accorgimenti tecnico tattici e così via.
Davvero interessante quello che c'è alla base dei nuovi metodi voluti da Luciano Spalletti e che coincide proprio con l'inizio del rilancio giallorosso. Ne ha parlato il Wall Street Journal, che spiega come la squadra ha messo in fila 7 vittorie consecutive proprio in questo periodo accorciando la distanza dalla vetta, la Juventus ora è lontana 8 punti. E uno dei motivi alla base di questo filotto di vittorie, secondo Chris Pallotta, responsabile degli investimenti della Raptor Capital Management e figlio di James, presidente della Roma, è il rapporto esistente tra il club e una startup di San Francisco chiamata Tag.bio.
La Tag.bio è saltata fuori dall'Università della California ed è stata fondata da due calciatori dilettanti: questa startup in sostanza ha dato vita a un software che, tra le altre cose, permette di conoscere prima di una partita - questo è probabilmente uno degli aspetti più interessanti - come giocherà la squadra avversaria.
I due fondatori della startup, Jesse Paquette (biologo computazionale) e Tom Covington (ingegnere del software proveniente dal reparto corse della Honda), sono stati finanziati dalla private equity Raptor di James Pallotta che ha versato la bellezza di 250 milioni di dollari per supportare lo sviluppo del "miracoloso" software. Sì, si tratta di un programma del tutto simile a quanto visto in Moneyball, film che ha aiutato a diffondere l'incredibile storia dell'ex general manager degli Oakland Athletics, Billy Beane, che sconvolse il mondo del baseball con i suoi metodi innovativi.
Nell'intervista, Billy Beane dice chiaramente che "i dati sono serviti per diventare più efficienti e prendere decisioni migliori"Il software Tag.bio aiuta Spalletti e i giocatori della Roma ad analizzare prima di una qualsiasi partita di serie A o Champions League i movimenti degli avversari, raccogliendo tutti i dati in possesso sulle partite precedenti: questo è utile perché consente di capire in anticipo i movimenti degli avversari, prevederli in modo tale da poter preparare le contromosse con un certo anticipo.