La classifica:
Roma 15, Napoli e Juventus 13, Inter e Fiorentina 10, Lazio 9, Livorno e Torino 8, Udinese e Verona 7, Cagliari 6, Milan e Parma 5, Genoa e Chievo 4, Bologna e Atalanta 3, Sampdoria 2, Catania e Sassuolo 1. Inter e Fiorentina con una partita in meno.
Risultati e Marcatori:
BOLOGNA-MILAN 3-3
Partita rocambolesca. Al 12′ del primo tempo un assist di Robinho che vede bene Poli al limite dell’area smarca il centrocampista del Milan entra indisturbato e con un diagonale non potente ma preciso supera Curci. Il Bologna segna poi tre volte: al 33′ sul lancio dalla difesa del Bologna, un pallone spizzato di testa da Cristaldo arriva a Laxalt lanciato solo che entra in area e batte di sinistro. Al 7′ della ripresa Garics serve Christodoulopoulos sulla fascia destra, il greco si sbarazza del marcatore con una finta e trova ancora Laxalt che di testa sul secondo palo sovrasta Abate. Al 17′, Diamanti crossa dalla trequarti sinistra a mezza altezza, Cristaldo sul filo del fuorigioco si avvita e di testa in tuffo indovina l’angolo opposto. Il Milan riacciuffa il pari per i capelli: al 44′ un tacco di Matri viene respinto a centro aera su Muntari, arriva Robinho da dietro e a botta sicura accorcia le distanze. Al 47′, sul colpo di testa di Robinho respinge Curci, la palla con una mezza carambola arriva ad Abate sul secondo palo e per l’esterno è facile segnare il pari.
CHIEVO-JUVENTUS 1-2
Da un rinvio sbagliato di Buffon al 28′ matura il gol gialloblu. Sardo recupera palla e serve Thereau che anticipa Barzagli e con una conclusione di precisione trafigge il portiere bianconero. Dopo due minuti dalla ripresa delle ostilità, Quagliarella trova il gol al termine di un’azione rocambolesca: sul cross di Pogba, l’attaccante campano colpisce di testa e trova un miracoloso Puggioni, poi a due passi dalla linea di porta trova il palo e la traversa prima di siglare il pareggio. Al 20′ si compie il sorpasso bianconero: ancora un cross dalla destra di Pogba, Bernardini cerca l’anticipo su Llorente in agguato, ma in spaccata il difensore trova la sfortunata deviazione che mette fuori causa Puggioni.
LAZIO-CATANIA 3-1
Apre dopo quattro minuti dal fischio d’inizio la Lazio: punizione Candreva, Andujar respinge, si avventa sul pallone Pereirinha che serva Ederson che in mezzo all’area si gira e di destro insacca. Passano appena 120 secondi e da un errore di disimpegno di Cana, Barrientos gli ruba la palla e con un morbido tocco di esterno di sinistro supera Marchetti. Al 39′ il nuovo vantaggio laziale su un errore di Guarente che serve Lulic, il quale avanza e lascia partire un destro angolatissimo che colpisce il palo ed entra in porta con Andujar immobile. In pieno recupero, nella ripresa, Hernanes indovina dal limite dell’area il sinistro che Andujar non può raggiungeri.
LIVORNO-CAGLIARI 1-1
Al 23′ del primo tempo la difesa del Cagliari perde un pallone sulla trequarti, Luci viene servito da Emeghara in area e batte Agazzi con un rasoterra. Al 7′ della ripresa il pari del Cagliari con Ibarbo che raccoglie un rimpallo di Nenè in piena area su cross di Conti e da due passi batte l’incolpevole Bardi.
NAPOLI-SASSUOLO 1-1
Al 14′ del primo tempo partenopei in vantaggio con un traversone di Mesto da destra. Antei respinge e, al limite dell’area, si avventa sul pallone Dzemaili che fa partire un rasoterra fortissimo che s’insacca alla destra di Pegolo. Il pari definitivo dopo appena 5 minuti: azione di Kurtic che serve Zaza defilato sulla sinistra. L’attaccante anticipa Cannavaro e insacca con un diagonale di sinistro che s’infila sotto la traversa.
PARMA-ATALANTA 4-3
Parma in vantaggio al 19′ quando Del Grosso rilancia al limite dell’area dopo un’incursione di Cassano, la palla però arriva a Mesbah che dalla distanza fa partire un bolide di destro che si insacca nel sette. Un minuto ed è di nuovo gara in parità: Yepes di testa mette al centro per Denis, nuova sponda per Bonaventura che addomestica il pallone e, all’altezza del dischetto, beffa Mirante. Al 28′ allunga il Parma con Parolo che recupera una palla sulla trequarti, triangola con Cassano e al volo di sinistro mette in rete. Sei minuti e un contropiede del Parma con Marchionni viene concretizzato dal limite dell’area Rosi che si accentra e con un tiro angolato supera Consigli. Al 40′, Mesbah ruba palla a Raimondi e serve al centro per Cassano, il tiro al volo dell’ex romanista si stampa sul palo ma la respinta finisce sul piede di Parolo che, di prima intenzione, mette in rete. Atalanta in gol al 44′ quando Gargano si fa rubare palla da Bonaventura, il numero dieci dell’Atalanta arriva al limite dell’area e serve per Denis che, con un bel pallonetto, beffa Mirante dopo avere seminato Lucarelli e Benalouane. A dieci dalla fine il definitivo 4-3 con Cigarini che scodella un pallone al centro per Livaja che di testa anticipa Benalouane e mette in rete.
SAMPDORIA-ROMA 0-2
Succede tutto nella ripresa. Al 20′ Benatia triangola sulla trequarti con Pjanic, dribbla due blucerchiati, e da terra, dopo essere stato atterrato in area da Gastaldello, infila il pallone di sinistro a fil di palo alla destra di Da Costa. A due minuti dal termine, invece, strepitoso contropiede di Francesco Totti, palla millimetrica per Gervinho che di sinistro batte Da Costa.
TORINO-VERONA 2-2
Toro in vantaggio al 36′ del primo tempo quando un mani in area di Gonzalez su calcio d’angolo battuto da Cerci costringe l’arbitro a fischiare il rigore che l’attaccante granata mette all’incrocio. A un minuto dal riposo, cross di Jorginho, Toni in acrobazia appoggia per Gomez che, lasciato solo, pareggia al volo. all’8′ del secondo tempo, Rafael si fa sfuggire il pallone dopo un un tiro di Meggiorini, irrompe Cerci e insacca, ma al 22′ Rodriguez sgambetta Toni: rigore impeccabile di Jorginho, alla destra di Padelli.