I bombardamenti avrebbero colpito zone vicino alla città di Jisr al Shughour, oltre ad alcune aree nella provincia di Idlib e di Hama. L’Esercito della conquista combatte contro il regime di Assad ed è alleato con il Fronte al nusra, organizzazione affiliata ad Al Qaeda in Siria, e con l’altro gruppo islamista Ahrar al Sham.
Mosca invece sostiene di aver colpito quattro postazioni dello Stato islamico nelle province di Idlib, Hama e Homs.
Ieri la Russia ha dichiarato di aver compiuto circa venti raid aerei contro obiettivi dello Stato islamico. Gli Stati Uniti hanno messo in dubbio la versione di Mosca e temono che siano stati colpiti altri gruppi di ribelli siriani non legati ai jihadisti. Il segretario della difesa statunitense, Ashton Carter, ha definito i raid aerei di Mosca “illogici” e “destinati al fallimento”.
Secondo gruppi di volontari locali citati dal Guardian, nei bombardamenti di mercoledì sono morti 40 civili, tra cui otto bambini.
Fonte: Internazionale