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“la RWC2015 degli altri”: Il Canada di DTH va vicinissimo all’impresa contro l’Italia

Creato il 26 settembre 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

“la RWC2015 degli altri”: Il Canada di DTH va vicinissimo all’impresa contro l’ItaliaElland Road (Leeds) - Il Canada del man of the match DTH van der Merwe esce dal campo sconfitto ma tra gli applausi di tutto il pubblico per la bella gara messa in campo oggi a Leeds contro una squadra, l'Italia, apparsa per larghi tratti del match in balia degli avversari. Le Maple Leaves hanno pagato qualche errore di handling e qualche incertezza di troppo in fase di possesso, ma hanno dimostrato di essere una squadra che puo' davvereo mettere in difficolta' chiunque. Certo, agli Azzurri oggi serviva una vittoria, disperatamente, per non dire addio dopo solo due gare all'avventura mondiale, ma la prestazione di oggi e' stata, ancora una volta, insoddisfacente.

L'inizio di gara, per l'Italia, non e' certo dei migliori; subito due calci di punizione concessi al breakdown in quattro minuti che il Canada sceglie sempre di calciare in touche, senza pero' riuscire a mettere punti a referto. Le avanzate canadesi si fermano poco oltre la linea di 22m italiani, un po' grazie alla buona difesa azzurra - da sottolineare l'aggressivita' di Benvenuti - un po' per colpa di un paio di errori di handling. Dura poco piu' di dieci minuti la gara di Connor Braid, uscito per un colpo e sostituito da Conor Trainor. L'Italia imbastisce la prima azione pericolosa dopo 8 minuti ma una scorrettezzza di Gori - rilevata dopo il primo intervento del TMO - la stronca sul nascere, poi e' praticamente solo Canada.

Dopo un'azione insistita, in cui la difesa italiana e' messa alle corde, Hirayama va per i pali a punire un fuorigioco di Minto, poi un minuto dopo e' l'ala DTH van der Merwe a chiudere un'azione in velocita' che ha lui stesso avviato andando a recuperare il calcio di Allan.

Hirayama trasforma per il 10-0 delle Maple Leaves ma gli Azzurri hanno una reazione orgogliosa e si riportano subito sotto grazie alla meta di Michele Rizzo, dopo che Edoardo Gori aveva seminato il panico nei 22m canadesi. Tommy Allan e' preciso e l'Italia adesso prova a sfruttare il momento positivo; il Canada, pero', nonostante sia messo sotto pressione, riesce ad inanellare due turnover consecutivi - nel primo e' ancora protagonista DTH - che evitano la seconda meta italiana. Gli Azzurri pareggiano poco dopo con un piazzato di Tommy Allan concesso per fuorigioco di Woolridge, e adesso il Canada sembra un po' in difficolta'.
Dura poco il bel momento italiano pero' perche' il pack canadese vince una mischia chiuusa sulla meta' campo e Hirayama sceglie di piazzare; l'esecuzione dell'apertura e' di quelle da dimenticare, ma dimostra che i Canucks non hanno comunque paura di osare. Dopo qualche fase di gioco un po' confusa - attorno alla mezz'ora Tommy Allan ha lasciato il campo dopo un colpo alla testa, sostituito da Canna - l'Italia ha un'occasione buona per portarsi avanti ma Canna manda a lato il primo calcio del suo match. Poco prima che Tommy Allan faccia il suo ritorno in campo, Canna va in meta ma il TMO annulla la marcatura per piede in touche; a trenta secondi dalla fine e con l'ovale in possesso, il Canada regala una punizione all'Italia e Allan manda l'Italia a riposo con tre punti di vantaggio.

Il Canada torna in campo piu' convinto e concentrato e va subito in meta, grazie alla bella azione personale - colpevole la difesa azzurra che si fa infilare - dell'estremo Matt Evans, che recupera palla a meta' campo e va fino in fondo, eludendo l'intervento di almeno tre difensori e battendo Sarto in velocita'. Due minuti dopo il Canada va ancora in meta ma il TMO vede un passaggio in avanti di Trainor su MacKenzie e annulla la marrcatura di quest'ultimo, ma le Maple Leaves adesso fanno ancora piu' paura e l'impressione e' quella che l'Italia non sia in grado di reagire. Il pack italiano prova a suonare la carica vincendo una scrum ma il Canada continua ad essere la squadra piu' pericolosa ma, soprattutto, piu' propositiva. Al 55′ il Canada spreca un'altra occasione per un errore di handling, poco prima che Mauro Bergamasco entri in campo e nella storia con la sua quinta apparizione in una Coppa del Mondo.

L'ingresso del veterano azzurro da' la prima scossa della ripresa all'Italia che va in meta con Garcia, dopo qualche fase giocata rabbiosamente a ridosso dei 5m canadesi. Allan trasforma con l'aiuto del palo e l'Italia passa in vantaggio ma non riesce a prendersi anche il controllo del match. Il Canada torna in possesso dell'ovale e torna a macinare gioco, seppur con qualche difficolta'.
DTH mette per due volte la difesa italiana alla frusta ma gli Azzurri riescono a fermare la marea rossa, anche quando per altre due volte il neo-entrato mediano di mischia Phil Mack organizza due avanzate molto pericolose. Al 71′, pero', le Maple Leaves hanno una punizione calciabile nei 22m e Hiroyama decide di andare per i pali, portando i suoi a due punti di distacco con nove minuti da giocare. I tifosi canadesi sugli spalti fanno sentire tutto il loro calore ma un placcaggio alto del man of the match van der Merwe su Sarto regala posseesso e territorio agli Azzurri, che scelgono la penal'touche per guadagnare tempo prezioso, anche nella seconda occasione; l'Italia non riesce, pero', a creare pericoli e regala palla al Canada a un minuto e mezzo dallo scadere. Ci pensa il pack a riprendersi la scena, vincendo tre mischie chiuse che regalano un successo soffertissimo all'Italia. A tempo scaduto e dopo due mischie vinte, stupisce che gli Azzurri scelgano di mandare Allan dalla piazzola, anziche' cercare di negare al Canada punti preziosi in chiave terzo posto, ma anche questa scelta dimostra che l'Italia sta passando un momento psicologico un po' difficile.
Per il Canada un punto di bonus, piu' di qualche rimpianto e un boato all'uscita del campo; con quelche errore in meno, per le Maple Leaves la gara di oggi poteva entrare nella storia.

Score: 14′ Hirayama cp (0-3), 15′ van der Merwe m Hirayama tr (0-10), 17′ Rizzo m Allan tr (7-10), 24′ Allan cp (10-10), 40′ Allan cp (13-10); 43′ Evans m (13-15), 58′ Garcia m Allan tr (20-15), 71′ Hiroyama cp (20-18), 80′ Allan cp (23-18).

Italia: 15 Luke McLean 14 Leonardo Sarto 13 Tommaso Benvenuti 12 Gonzalo Garcia 11 Giovanbattista Venditti 10 Tommaso Allan 9 Edoardo Gori 8 Samuela Vunisa 7 Francesco Minto 6 Alessandro Zanni 5 Joshua Furno 4 Quintin Geldenhuys 3 Lorenzo Cittadini 2 Leonardo Ghiraldini (C) 1 Michele Rizzo
Panchina: 16 Davide Giazzon 17 Matias Aguero 18 Martin Castrogiovanni 19 Marco Fuser 20 Mauro Bergamasco 21 Guglielmo Palazzani 22 Carlo Canna 23 Michele Campagnaro

Canada: 15 Matt Evans 14 Phil Mackenzie 13 Ciaran Hearn 12 Connor Braid 11 DTH Van Der Merwe 10 Nathan Hirayama 9 Jamie Mckenzie 8 Tyler Ardron (C) 7 John Moonlight 6 Nanyak Dala 5 Jamie Cudmore 4 Jebb Sinclair 3 Doug Wooldridge 2 Ray Barkwill 1 Hubert Buydens
Panchina: 16 Aaron Carpenter 17 Djustice Sears-Duru 18 Andrew Tiedemann 19 Evan Olmestead 20 Kyle Gilmour 21 Phil Mack 22 Conor Trainor 23 Harry Jones

HT: 13-10
Note: 16C, poco nuvoloso. Mauro Bergamasco festeggia la sua quinta presenza alla Coppa del Mondo
Man of the match: DTH van der Merwe (Canada)
Spettatori: 33120
Arbitro: George Clancy (IRFU)

“la RWC2015 degli altri”: Il Canada di DTH va vicinissimo all’impresa contro l’Italia

Informazioni su Matteo Mangiarotti

Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980


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