
Impossibile arrivare a Barcellona senza programmare una visita a quello che è considerato a buona ragione uno dei suoi simboli.
A Barcellona ci sono stata parecchie volte, e non ho mai trascurato la visita alla Sagrada Familia, pur sapendo di trovare ogni volta nuove gru e nuovi cantieri.
Questa ultima visita ha avuto di nuovo l'ingresso all'interno, che tutte le altre volte non era stato possibile
Una folla enorme, naturalmente , era in attesa ma con il gruppo e la guida si è ovviato al tutto e siamo entrati abbastanza celermente dal portale della Natività


La breve attesa non è stata sprecata. Ogni volta si trova qualche particolare da fotografare
L'ingresso è dal portale della Natività, che è poi l'unica parte completata da Gaudì.
Il suo stile è inconfondibile, ricco di allegorie e simbolismi, decorato con piante, fiori e stalattiti di pietra


Il nome in origine era Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia e anche Tempio dei poveri, in quanto a costruzione progrediva con le offerte dei fedeli
Iniziato nel 1882, se ne prevede forse la fine nel 2027.
IL progetto prevede tre portali, nascita, crocifissione e resurrezione di Gesù.
Attualmente due portali sono stati realizzati, la nascita di Gesù e la crocifissione
La Sagrada Familia è l'unica basilica in Europa e una delle poche nel mondo , ad essere ancora in fase di costruzione.
Varie vicissitudini ne hanno protratto la costruzione, oltre alla morte accidentale di Gaudì, il suo progettista
La guerra civile spagnola e la perdita del progetto originale durante un bombardamento contribuirono al prolungarsi dei lavori
Ci prepariamo ad entrare in questa chiesa che è stata consacrata da Papa Benedetto XVI nel novembre 2010, ed elevata al rango di Basilica Minore
L'ingresso è una vera sorpresa. Le colonne altissime e bianche sembrano voler bucare le volte per raggiungere il cielo
Al candore mescolato ai colori che entrano con il sole non ci si può abbinare nulla, è uno stile forse non voluto, ma che bene si addice al complesso di questa cattedrale che sembra non finire mai
All'uscita troviamo l'altro portale finito dopo la morte di Gaudì e di stile completamente diverso, pur rispettando le linee essenziali del grande architetto