La salute degli over 65 più protetta se c’è in casa un animale

Creato il 03 agosto 2015 da Laricercascientifica

Quanto bene può fare avere la compagnia di un’animale per una persona anziana? Davvero molto, secondo quanto confermato anche dall’Osservatorio di FederAnziani Senior Italia con un indagine condotta su circa 6000 persone nella fascia d’età over 65.

Ma quali possono essere i benefici di salute che possono derivare dal condividere la propria vita con un amico a quattro zampe? Secondo gli esperti: <<L’attività fisica legata al possesso di un animale, contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche. Mentre la sola presenza di un animale da compagnia contribuisce alla riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione>>. Avere un animale con sè, quindi, che sia un cane, gatto o anche qualcos’altro, rappresenta uno stimolo in più per un individuo per poter uscire di casa, per fare del movimento quotidiano, per mantenersi impegnati durante la giornata avendone cura. Secondo le stime rilevate dall’indagine nazionale, il possesso di un animale domestico porterebbe, inoltre, ad un risparmio di spesa per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) di circa 4 miliardi l’anno contribuendo a favorire la tutela della salute nelle persone più anziane nei confronti di malattie dell’età avanzata come ipertensione, diabete e depressione.

  • Ricerca di: Osservatorio di FederAnziani Senior Italia
  • Conclusione: La presenza di un animale in casa favorisce la prevenzione della salute nelle persone più anziane