La Sardegna è più povera. Le istituzioni ascoltino il grido d’allarme. IDV

Creato il 24 luglio 2013 da Yellowflate @yellowflate

 «L’Italia dei Valori accoglie il pressante appello della Caritas e invita le istituzioni a non lasciare inascoltato il lamento dei tanti sardi che ormai vivono al di sotto della soglia di povertà». Lo afferma il vice segretario dell’Idv Salvatore Lai in merito al grido d’allarme lanciato dalla Caritas diocesana per la mancanza di beni di prima necessità in grado di sostentare le tante persone che si stanno rivolgendo ai centri di aiuto. «Tante associazioni, religiose e non, compiono ogni giorno un’opera meritoria con pochi mezzi a disposizione – spiega Lai – ma le istituzioni non possono abdicare al loro ruolo lasciando il mondo del volontariato ad affrontare da solo la gravissima emergenza sociale rappresentata dalla povertà. Gli ultimi dati Istat registrano oltre 350 mila sardi, il 20,7 per cento della popolazione, in stato di povertà relativa e questo dato potrebbe essere aggravato se, come previsto in tutto il Mezzogiorno, anche in Sardegna aumenterà la percentuale di povertà assoluta dall’8% al 9, 8%. Italia dei Valori ha da tempo segnalato la questione sociale, con la lotta alla crescente povertà come emergenza assoluta e straordinaria. Per questo il nostro contributo al programma del centrosinistra per le prossime elezioni regionale prevede un’azione molto forte in questo senso – afferma Lai -. Ma nell’immediato chiediamo che la Regione riveda le sue priorità di spesa stanziando le risorse necessarie perché i Comuni sardi e le associazioni, in primo luogo la Caritas, possano fronteggiare questa drammatica emergenza sociale».



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