L’ordine del giorno, unico nella storia dell’Autonomia speciale della Sardegna, prevede che “il Consiglio regionale, preso atto delle ripetute violazioni dei principi di sussidiarieta’ e di leale collaborazione da parte del Governo e dello Stato italiano nei confronti della Regione Sardegna, delibera di avviare una sessione speciale di lavori, aperta ai rappresentanti della societa’ sarda, per la verifica dei rapporti di lealta’ istituzionale, sociale e civile con lo Stato, che dovrebbero essere a fondamento della presenza e della permanenza della regione Sardegna nella repubblica italiana”.
”La verifica sara’ fatta in modo pacifico e legale e senza esiti precostituiti. Per la prima volta la Sardegna giudichera’ l’Italia, senza separatismi, senza eversione – si legge nel sito del Partito sardo d’azione – ma solo ponendo sul piatto una questione semplice: stare in uno Stato comporta la vigenza di un patto equilibrato e giusto, quale oggi questo patto non e’”.