La satira, affermò, è un "esame di coscienza dell’intera società". Un esame che se non ci fosse bisognerebbe inventare, e non solo perché il buon umore fa bene alla salute, come si dice. La satira è anche il "sale che impedisce la corruzione". E dov'è che essa ha campo libero? Cattaneo non aveva dubbi:
"L’audacia della Satira è uno dei segnali della superiorità mentale di una nazione... La possente Inghilterra è la patria della caricatura; ogni giorno una legione di giornali si fa specchio inesorabile della vita pubblica e privata...".
L'Inghilterra, appunto, la civile, democratica, invidiabile Inghilterra. Ma che dire di Firenze?
Firenze cercava di non essere da meno. E già, proprio così rideva Firenze…
(da Paolo Ciampi, Così rideva Firenze, Romano editore)