La monoposto elvetica durante la quattro giorni è rimasta sempre lontana dai migliori tempo, ma il team principal Monisha Kaltenborn ha spiegato che non erano i tempi la priorità alla prima uscita in pista, ma piuttosto cercare di far funzionare tutto.
“E’ molto difficile giudicare i tempi sul giro perché ogni squadra aveva un programma diverso, tra cui diversi carichi di carburante” ha spiegato la Kaltenborn. “Le gomme sono un altro fattore importante da considerare. Entrambi i nostri piloti hanno lottato per avere la temperatura nelle gomme. E certamente non li ha aiutati avere un solo pacchetto aerodinamico provvisorio a deportanza limitata sulla vettura. Tuttavia, questa non è una sorpresa per noi. Sappiamo cosa aspettarci. Era nostra priorità assoluta essere pronti per partire dal primo giorno di test in modo tale da essere in grado di raccogliere quanti più dati possibili.”
La Kaltenborn ha spiegato alcuni dei dettagli che verranno modificati per la prova in Bahrain del 19 Febbraio.
“Fondamentalmente si tratta di un pacchetto molto ampio. Abbiamo in programma di avere la maggior parte dei componenti sulla vettura per il primo test in Bahrain. Ciò include nuove ali anteriori e posteriori, deflettori laterali e molti piccoli elementi sulla vettura. Pochi altri pezzi seguiranno per la seconda prova in Bahrain.”
La Sauber ha sofferto molto il sistema brake-by-wire, un dispositivo che di concerto con il sistema di recupero dell’energia applica una forza frenante sui freni posteriori.
“Non solo i piloti, anche i tecnici non erano contenti. Era un problema software. Siamo stati in grado di apportare dei miglioramenti durante tutto il test, ma c’è ancora spazio per migliorare. Tuttavia, i nostri ingegneri sono convinti di avere abbastanza tempo per risolvere questi punti deboli con i nostri partner motore in vista del prossimo test.”