A El Palmar, in Guatemala, è stata scoperta una scalinata che reca incisi dei geroglifici Maya. I geroglifici sono stati interpretati e hanno rivelato che El Palmar mantenne per molto tempo i contatti con la città di Calakmul, nello stato messicano di Campeche, e con Copàn, in Honduras.
La scalinata è composta da sei gradini e 90 blocchi che recano incisi più di 130 glifi facenti riferimento da un periodo compresto tra il 250 e il 900 d.C.. La costruzione è associata a strutture piuttosto modeste e sorge in quella che un tempo era la periferia della città.
L'epigrafista Octavio Esparza Olguin ha esaminato le iscrizioni ed ha potuto capire che esse narrano della visita di personaggi stranieri a El Palmar. Ad un primo esame i glifi sono stati composti intorno al 726 d.C.. Le iscrizioni hanno fornito, anche, notizie sui signori della città e sui commerci di El Palmar. La scalinata conduceva ad una stanza sotto il cui pavimento è stata ritrovata una sepoltura contenente dei resti umani e due recipienti. I resti umani, a detta di un'antropologa, sono quelli di un uomo di alto rango, con giade incastonate nei denti.