Le cadde il sandalo destro mentre saliva pensierosa e forse esausta le scale del treno. Continuò la sua marcia, incurante dell'accaduto, senza voltarsi né tentando di recuperare l'oggetto smarrito, fino a sedersi su una poltrona alla mia sinistra.
Di seguito, qualcuno di cui non era certo il rapporto con la ragazza, si accorse della scarpa, la riportò fino al piede dal quale era scivolata e poi ridiscese muto le scale senza esitazioni, non cercando lo sguardo di colei che aveva soccorso, né lasciando alcuna traccia di sé al momento in cui decise di dileguarsi senza mai più riapparire.