Le sue dimensioni possono arrivare fino ai 15 cm di lunghezza e si nutre prevalentemente di insetti e
vari invertebrati.
Le specie presenti in Europa sono la
- Scolopendra canidens
- Scolopendra cingulata
- Scolopendra clavipes
- Scolopendra cretica
- Scolopendra dalmatica
- Scolopendra oraniensis
- Scolopendra subspinipes
- Scolopendra valida
Per quanto riguarda il Gargano la specie presente sul nostro territorio è la Scolopendra cingulata.
Questi artropodi, hanno un corpo abbastanza robusto coperto da placche dure unite tra loro tramite membrane flessibili.
Il corpo è diviso in due parti, la testa e il tronco.
Ai lati della testa si trovano 4 occhi e un paio di antenne.
Ogni placca è provvista di 2 di zampe, adatte per muoversi velocemente e per bloccare la preda prima di ucciderla avvolgendola con il proprio corpo.
Le zampe davanti invece sono piegate in avanti formando degli uncini velenosi con i quali uccide le proprie prede (vedi foto a dx).
La scolopendra cingolata è un animale relativamente innocuo per l’uomo; il suo morso, causa reazioni come arrossamento della cute, gonfiore, prurito e un insistente ed acuto dolore.
Il veleno della Scolopendra contiene aceticolina, serotonina e istamina.
Nel caso in cui il soggetto morso soffrisse di allergie, per giusta precauzione è necessaria la somministrazione di cortisone e in caso di grave reazione è saggio raggiungere il pronto soccorso più vicino.
La Scolopendra può attaccare solo se si sente minacciata o in pericolo.
È un animale notturno e solitario, a tal punto che se nel caso questo artropode dovesse incontrarsi con un suo simile si scontrerebbe fino alla morte di uno di essi.
Le scolopendre si nutrono essenzialmente di invertebrati.
La femmina non abbandona mai le uova e quando caccia, alza le zampe posteriori,che proteggono le uova, e striscia con quelle anteriori.
E’ saggio non infastidire queste crature, ma limitarsi ad osservarle e lasciare che la Natura svolga il suo quotidiano percorso.