“Siamo certi che avremo nostre squadre olimpiche e paralimpiche. Questo porterà molti benefici”, ha dichiarato alla Bbc il ministro scozzese per i Giochi del Commonwealth e lo Sport, Shona Robison, ad un anno esatto dal referendum sull’indipendenza.
Un’indipendenza consentirebbe a molti più atleti – oggi chiusi dai colleghi inglesi, gallesi o nordirlandesi – di realizzare il sogno olimpico. Per ottenere l’indipendenza olimpica, però, la Scozia dovrà ovviamente prima ottenere l’indipendenza politica quindi affiliarsi con almeno cinque federazioni nazionali alle rispettive federazioni internazionali comprese nel programma olimpico del CIO.