Greig Laidlaw man of the match
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I primi 20 minuti di match sono favorevoli agli ospiti che, giocando a favore di vento, dominano territorialmente il match, senza però avere grandi occasioni di marcatura fatta eccezione per un calcio sbagliato da Laidlaw.E' lo stesso Greig Laidlaw che, al 23esimo, sblocca il punteggio col piazzato del 3 a 0; pochi minuti dopo, la giovane apertura scozzese si ripete mettendo a segno un bel calcio che da ai suoi il 6 a 0.I Wallabies, contro vento faticano veramente tanto ad avanzare, ci riescono solo con degli interminabili pick and go. Poco dopo la mezzora, proprio a seguito di un multifase vicino aussie, la Scozia deve concedere un calcio piazzabile, ad incaricarsi della trasformazione è Michael Harris, già nazionale U20 All Blacks e uno dei volti nuovi della formazione di Robbie Deans, il calcio è preciso ed è 3 a 6.Nel secondo tempo si invertono i domini territoriali e del possesso e dopo soli 2 minuti Harris centra i pali da calcio di punizione ed è pareggio.L'Australia non ha tante idee in attacco e si rende pericolosa solo grazie a due buone incursioni di Ioane, per il resto le occasioni vere di far punti passano sempre dai piedi di Harris che però, al 54esimo, da metà campo sbaglia.Al 56 l'occasione più nitida dei padroni di casa: Simmons arriva in meta ma Grant lo riesce a tenere sollevato e il TMO non concede la meta. Si inaugurano 15 minuti di attacchi aussie che però non sortiscono alcunché se non l'esaltazione della difesa ospite.A 7 minuti dalla fine Barnes prova a risolvere il match col drop ma sbaglia.La Scozia passa metà campo dopo 37 minuti di secondo tempo grazie all'errore di Morahan che, dai propri 10, calcia lungo un pallone preda del vento, l'ovale rotola oltre la linea di pallone morto regalando così alla Scozia il pallone in attacco.Gli uomini di Robinson si guadagnano un mischia ordinata a tempo ormai scaduto da cui nasce il calcio di punizione che Laidlaw sfrutta per dare la vittoria ai suoi, 6 a 9.
E' stata una partita veramente strana ma dire che è stata decisa solo dalle condizioni meteo sarebbe un po' riduttivo; certo è vero che pioggia e vento han bagnato e non poco le polveri agli attacchi australiani, ma è anche vero che idee e occasioni per segnare ne hanno avuto veramente poche, anche per merito di una difesa scozzese che non ha sempre dato battaglia su ogni punto d'incontro.Pioggia o non pioggia, vento o non vento, resta il fatto che questa Scozia ha vinto in Australia dopo 30 anni e si può meritatamente godere il successo; i Wallabies devono riflettere sulla sconfitta e anche velocemente perché già sabato affronteranno il Galles.
Marcature per l'Australia: Calci piazzati: Harris 2
Marcature per la Scozia: Calci piazzati: Laidlaw 3
Australia: 15 Luke Morahan, 14 Joe Tomane, 13 Anthony Fainga'a, 12 Mike Harris, 11 Digby Ioane, 10 Berrick Barnes, 9 Will Genia, 8 Scott Higginbotham 7 David Pocock (c), 6 Dave Dennis, 5 Nathan Sharpe, 4 Sitaleki Timani, 3 Dan Palmer, 2 Stephen Moore, 1 James Slipper.
Replacements: 16 Saia Fainga'a, 17 Ben Alexander, 18 Rob Simmons, 19 Michael Hooper, 20 Nick Phipps, 21 Pat McCabe, 22 Adam Ashley Cooper.
Scotland: 15 Stuart Hogg, 14 Joe Ansbro, 13 Nick De Luca, 12 Matt Scott, 11 Sean Lamont, 10 Greig Laidlaw, 9 Mike Blair, 8 John Barclay, 7 Ross Rennie, 6 Alasdair Strokosch, 5 Richie Gray, 4 Alastair Kellock, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford (c), 1 Ryan Grant.
Replacements: 16 Scott Lawson, 17 Jon Welsh, 18 Tom Ryder, 19 Richie Vernon, 20 Chris Cusiter, 21 Duncan Weir, 22 Tom Brown.
Referee: Jaco Peyper (South Africa)
Assistant referees: Craig Joubert (South Africa), Keith Brown (New Zealand)