Oltre al protagonista Oliver Queen (Stephen Amell), farà la sua apparizione lo storico super-eroe Flash (interpretato da Grant Gustin), destinato a conoscere uno spin-off su misura firmato dalla stessa produzione di "Arrow".
L'appuntamento con l'anteprima assoluta della seconda stagione di "ARROW" è su Premium Action dal 22 ottobre, ogni martedì in prima serata.
LA STORIA:
Un lampo a Starling City. Nella metropoli vigilata da Oliver Queen (Stephen Amell) compare - o meglio, sfreccia - un nuovo super-eroe (in realtà vecchia conoscenza dei fumetti DC Comics nonché del piccolo schermo a puntate). Flash farà il suo esordio nell'ottava puntata della serie tv più vista in Italia nel 2013, per poi dar vita a uno spin-off ad hoc con lo stesso team produttivo di "Arrow" (Greg Berlanti in testa). Ad interpretare il super-eroe che corre e si muove più veloce del lampo è stato chiamato Grant Gustin, già visto in "Glee" e prossimamente al cinema nel film apocalittico "Affluenza", ambientato allo scoccare della recente crisi economica. Gustin vestirà i panni dello scienziato dalla doppia vita Barry Allen, il quale capita a Starling City per indagare su una serie di rapine che riguardano il suo passato. Allen-Flash sarà presente in "Arrow" lungo 3 episodi prima di sfrecciare nella propria serie "su misura". Flash è un personaggio dei fumetti creato da Gardner Fox e Harry Lampert nel 1940, pubblicato dalla DC Comics. È un supereroe con il potere di muoversi a velocità straordinaria, sfidando le leggi della fisica. La sua prima apparizione è avvenuta nel primo numero di Flash Comics (1940).
Secondo le strips, le capacità straordinarie di Flash derivano dalla loro connessione alla Speed-Force, una fonte di potenza extra-dimensionale infinita che permette di controllare l'energia cinetica. Flash è infatti in grado di muoversi a velocità incredibili riuscendo a superare di svariate volte la velocità della luce. Quando Flash è in movimento risulta invisibile perfino ad esseri super-veloci come Superman (!), oltre a poter camminare sull'acqua, sui soffitti o addirittura per aria.
Il protagonista della serie resta tuttavia Oliver Queen (Amell), sorta di Robin Hood 2.0. Rispetto alla prima stagione, però, mirerà a un "bersaglio" diversO. La seconda stagione non sarà all'insegna della fantascienza come la prima. Almeno a sentire il produttore esecutivo Marc Guggenheim: "non voglio che il pubblico pensi, guardandola, che si tratti di una serie scifi. Uniche concessioni saranno il rifugio-nascondiglio del protagonista Oliver Queen (Stephen Amell), ancor più dark e ricco di trovate estetiche, nonché i gadget avveniristici, ben più moderni di quelli della passata stagione". "I primi quattro episodi saranno sconvolgenti - anticipa Guggenheim - e faranno da antipasto al grande tema della stagione: qual è la linea che separa il protagonista dall'essere un vigilante da quella per diventare un eroe? In questo senso, la seconda stagione non è una continuazione di quella d'esordio...E' un vero e proprio sequel!".