La “segretaria del direttore”

Creato il 12 aprile 2011 da Yellowflate @yellowflate

Quanto è variegato ed insofferente questo mondo!

Talvolta capita di sentirmi dire  “fai troppo poco”, altre volte magari ascolto i bisbiglii delle vicine di casa ” quella non fa nulla per cercare lavoro, dico io, a uscire”, o, una persona che vuoi molto bene :”mettiti le scarpe comode e vai a portare il curriculum in tutta la città!” Ah ah  non ho più ventanni e seppure non si deve dire “meglio così”.

Passo il tempo ad inviare curriculum, quasi mai nessuno mi risponde, e troppo spesso quando rispondono lo fanno  in modo “strano”.

Hanno letto massimo 2 paginette di te,  perfettamente inquadrate nel “formato europeo” (eh già guai a non riempire le caselle del format…..in perfetto ordine da database), se lo hanno letto! Di solito non si accorgono manco quanti anni hai o sei hai segnato il numero di telefono!

Però loro, loro che possono, così  in 20 righe riescono a demolirti: ti appiccicano addosso aggettivi di ogni genere che sono proprio stonati sopra di te. Oggi mi hanno scritto “sei presuntuosa” alla signorina che scrive, in modo scomposto, venti righe per rispondere alla mia mail, senza un punto una virgola una maiuscola, e si firma “segretaria del direttore”, (altra figura onnipresente ed alquanto misteriosa…. quella del direttore) mi piacerebbe chiedere se conosce il significato del termine presuntuosa e se è certa di sapere cosa significa il verbo presumere . Sinceramente, me lo vedo poco “addosso”.

Cortesemente rispondo alla sua mail rendendomi disponibile ad una prova, dopo qualche ora, simpaticamente la segretaria del direttore risponde: ne ho parlato con il direttore che si aspettava una tua mail con le prove.

Oh ma quali prove? Qualcuno mi ha chiesto nulla? Non ho capito, eppure sono presuntuosa!

Ieri invece un altro “abboccamento”, sta volta è un “direttore” che poi deve “parlare con il direttore”, oh nel settore dei perenni candidati si trovano un sacco di particolarissimi datori di lavoro (o truffe dipende!)

L’altro giorno è la volta di uno che,  ovviamente non sa nulla di me, pure se elogia il mio curriculum, la mia presentazione ed il mio gradevolissimo blog (?!?) mi offre una collaborazione bla bla bla, essendo una persona che si brucia perennemente e le ustioni con il crescere fanno sempre più male chiedo cortesemente i termini della collaborazione. Ecco, che dopo qualche ora, il “direttore” diventa un “collaboratore del direttore” e mi risponde  che io, sono una grande maleducata e che per me la vita sarà in salita. Eh già, lo so bene che è in salita ma almeno, evitate di maledirmi per avervi chiesto se per caso “retribuite” seppure un minimo il vostro “lavoratoresempreadisposizione”.

Notevole è pure la mail in cui non sai bene chi scrive e a chi si rivolge, capita spesso che inizino senza capo ne coda,  le segretarie del direttore misconoscono le regole basiche della comunicazione ma possono affibbiarti aggettivi, le segretarie del direttore non sanno con chi parlano, con chi scrivono ma sono sempre delegate da questo direttore, persino per dire bugie scopribili con quattro navigate online. Non parliamo poi degli abili human resourch, tra di loro ci sono alcuni veramente temibili, ti si infiltrano via fb e ti contattano in chat! In genere questi però sono ricercatori di risorse umane particolari, disponibilissimi a risolvere il problema tuo, perchè “sei una ragazza bella (io???) e affabile, se hai bisogno di qualcosa e sei dalle mie parti chiamami.”

Ovviamente l’agenzia vera non ti chiamerà mai!

Interessante è anche il datore di lavoro che consapevole di averti teso una “trappola” pretende pure che gli si chieda “umilmente scusa” e se non lo fai continuerà a mandarti mail che sono direttamente mirate ad abbassare la poca stima di te che ti è rimasta.

Questo succede solo a debita distanza, penso che recandosi a consegnare il mitico cv, i pericoli del grande e cattivo mondo, parafrasando qualcuno, possano essere veramente immensi!

E se pensate che oggi io sia arrabbiata, triste ed incavolata o più che tutto svogliata, lo ammetto, io non ne posso proprio più di chi si picca di giudicarmi per 4 parole messe in croce, una curriculum incolonnato che mostra solo date e parole incasellate, non ne posso proprio più di chi pensa che 20 centesimi possono bastare, è avvilente, snervante, stressante e ti rende stanca molto stanca dentro e fuori.

Intanto, adesso, domani dopo, fra qualche istante, qualche segretaria, qualche direttore o qualcun altro leggerà il post, e penserà, dedurrà, capirà, presupporrà sopratutto questo, poi passerà al controllo dei social network ed osserverà qualcosa di altro e poi dirà: no, questa no, non va bene…. e così via come sempre, peccato che troppo spesso non tutti quelli che giudicano possono farlo o per lo meno sanno farlo.

Resterò ancora molto tempo in attesa di qualcuno che mi faccia fare una qualche prova… questo è certo ormao,  io non potrò mai essere una “segretaria del direttore”


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