La serata in bianco e nero per la scuola di Chegutu

Creato il 14 febbraio 2010 da Eliana

BLACK & WHITE DINNER FOR ZIMBABWE
Sabato 6 febbraio, si è svolta a Riccione una serata di beneficenza per raccogliere fondi a favore della scuola di Chegutu (Zimbabwe). La scuola, di recente ultimazione, servirà a dare un'istruzione ai bambini poveri e orfani di ogni credo che non possono permettersi l'accesso alle scuole statali.
A seguire con grande abnegazione il progetto di realizzazione della scuola è, fra le altre, suor Antonietta, che dopo un quindicennio di insegnamento fra anni '70 e '80 in Romagna (Riccione, Morciano, Rimini), ha deciso di trasferirsi in Zimbabwe dove ormai vive e compie la sua missione da circa un ventennio.
In occasione dei suoi saltuari rientri in Romagna suor Antonietta ha sempre tenuto i contatti con alcuni dei suoi ex allievi che quest'anno, accogliendone l'appello pubblicato sul blog http://africa-zimbabwe.blogspot.com, hanno deciso di sorprenderla organizzando durante la sua permanenza in Italia una festa che fosse insieme l'occasione per raccogliere fondi a favore della scuola di Chegutu e per rivedersi tutti insieme dopo circa 30 anni.
Così, grazie alla famiglia Maestri che ha gentilmente messo a disposizione la cucina e la sala da pranzo dell'hotel di famiglia, gli ex allievi delle scuole di Morciano e Riccione delle Maestre Pie dell'Addolorata, si sono letteralmente rimboccati le maniche e, cucinando in proprio sotto l'attenta guida di Manuela Bernabè ex alunna di Riccione classe 66, del B&B Ca' Rossa di Montescudo, hanno preparato una grande cena a cui hanno partecipato una sessantina di adulti e una ventina di bambini. Tema della serata il bianco e nero, in onore della divisa delle suore Maestre Pie dell'Addolorata e come simbolico auspicio di unione fra noi e la popolazione di Chegutu. Bianco e nero dunque è stato l'abbigliamento di tutti i partecipanti all'evento e anche della tavola, apparecchiata con eleganti piatti bianchi e neri gentilmente offerti da altra alunna ma di Morciano, raffaella Rossi degli omonimi casalinghi di San Clemente.
La serata, animata dalla musica dell'alunna morcianese Caterina Raffaelli edella Band 4 Zimba , si è presto tramutata in una grande e vivace festa durante la quale sono stati raccolti circa 2.750, consegnati la sera stessa ad una suor Antonietta visibilmente commossa. I fondi raccolti contribuiranno a ripianare in parte il debito di 30.000 euro acceso con il Vaticano per comprare gli arredi della scuola e garantirne così l'indipendenza. Da oggi una classe di questa nuova scuola africana avrà il nome degli ex alunni di Riccione e Morciano