scritto da admin in data 16 febbraio 2012
La Serbia ha emesso una lista nera di 70 operatori di gioco online che offrono servizi nel paese. Tra le aziende di rilievo che sono state inserite in questa lista ci sono anche 888, Bwin, Ladbrokes, William Hill, Unibet e Betfair. Il governo serbo prevede di bloccare gli ISP di questi siti, ma per ora essi hanno un periodo di grazia di sei mesi per decidere se fare domanda per una licenza nel paese. La Serbia ha approvato una legge nello scorso mese di novembre che permetterà di avere un sistema di licenze, con un rendimento di gioco del cinque per cento lordo e una durata di licenza pari a 10 anni.
L’associazione serba degli operatori del gioco ha detto al quotidiano Blic che si è dovuto impedire l’accesso ai siti illegali al fine di avere un mercato regolamentato, con i protagonisti che operano sotto la legge serba e che permetterà di raccogliere i benefici. Attualmente il gioco d’azzardo online è una delle industrie più redditizie e si stima che le entrate raddoppieranno entro il 2013.
Tuttavia gli analisti non sono convinti che il mercato sia così attraente, con la popolazione della Serbia che secondo molti non si affezionerà mai al gioco online su internet, considerando il basso livello di PIL pro capite, a quota 11.000 dollari.
Comunque, per poter pensare di arrivare sul mercato in maniera concreta sul mercato serbo, occorrerà per tutti gli operatori ottenere delle licenze per il mercato serbo. In Italia siamo allo stesso punto, con gli operatori che per poter operare nel nostro mercato devono necessariamente ottenere una licenza presso l’AAMS, che è l’ente che regola il gioco d’azzardo nel nostro paese.
Questo mette in evidenza come il mondo dei casino online sia sempre più ampio e sempre più interessante per diversi paesi in tutto il mondo, anche per i paesi più piccoli.