“La sessantenne e il giovane” è il titolo in italiano, pubblicato da Nikita Edizione traduzione a cura di Ileana M. Pop, e lascia intuire già chi siano i protagonisti. Una donna di sessant’anni e un giovane, appunto. Abituati forse alle narrazioni che sviscerano piani sentimentali, di primo acchito potremmo pensare che l’autrice abbia voluto parlare di moderne forme d’amore, che nascono tra donne mature e giovani adoni, un tema che nella letteratura romena non è mai stato trattato. Se cercavamo questo, resteremo delusi, almeno parzialmente. Anna, la sessantenne, è una poetessa. Il giovane è un suo fan e vorrebbe sapere qualcosa in più sul suo percorso professionale. È un aspirante scrittore. La narrazione, dunque, ha la forma di un monologo, perché il giovane resta in silenzio e a volte è annoiato, ci racconta Anna, per tutto il romanzo. Sappiamo poco di lui: ha gli occhi verdi e vorrebbe diventare scrittore. Di Anna, invece, scopriamo anche i pensieri più fluidi che le passano per la mente.
E scopriamo che in lei, l’interesse per il giovane non manca e ciò che accade tra le pagine del romanzo dà la sensazione di aver infranto un tabù. Ogni pulsazione, tuttavia, resta a livello interiore, come analisi lucida e autentica che Anna esegue su di sé, senza mai abbandonare questo spazio immateriale. Un amore impossibile, ci pare di cogliere la conclusione di Anna, riflessiva e stanca, mentre con maestria ha intrecciato i propri desideri all’esposizione della sua vita da artista.
«Come una Sherazade del ventunesimo secolo, Anna intreccia racconti uno dopo l'altro, storie del suo passato, della letteratura, dei letterati e delle loro vite amorose, della dittatura romena, della sua amica Terry… », spiega la quarta di copertina del volume in italiano, ed è proprio questa la sensazione: aver dinanzi una Sherazade odierna.
Nora Iuga, pseudonimo di Eleonora Almosnino, è nata il 4 gennaio 1931 a Bucarest. Laureata in Filologia presso l’Università di Bucarest, è una traduttrice, poetessa e scrittrice romena. Ha esordito, nel 1968, con il volume di poesia “La colpa non è mia”, a 37 anni. Nel 2009 ha vinto la più importante borsa offerta dalla Germania a uno scrittore straniero: la DAAD. Il romanzo “La sessantenne e il giovane” è uno dei più tradotti nel mondo, l’edizione italiana è del 2011 ed è edito da Nikita Edizioni.
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