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LA SETTIMANA DELLA DISTOPIA #3: Distopie uscite in italiano, da non lasciarsi scappare

Creato il 03 agosto 2013 da Anncleire @anncleire

Terzo giorno della “Settimana della Distopia” , mentre entriamo sempre più nel vivo di questa settimana, ci sono diverse sorprese, come avete letto una piccola anticipazione da “Segreto” di Alessia Esse.

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Ma quello che voglio fare oggi è qualcosa di diverso. Sono italiana, e anche se ormai leggo principalmente in lingua originale, mi rendo conto, che non tutti possono farlo o vogliono farlo. C’è chi legge in italiano ed è giusto che sia così. Con l’esplosione del genere grazie a “The Hunger Games” di Suzanne Collins, la distopia è diventata un genere famosissimo e molto apprezzato. Questa lista non vuole essere l’elenco delle solite distopie. Avete amato “Divergent” di Veronica Roth e “Delirium” di Lauren Oliver? Vi siete già innamorati del mondo senza maschi di “Perfetto” di Alessia Esse. Avete già incontrato Perry di “Under the Never Sky” di Veronica Rossi (Sotto un cielo Selvaggio) e avete già scoperto “The Giver” di Lois Lowry. Non avete potuto smettere di leggere di America di “The Selection” di Kiera Cass e avete assistito agli orrori di “Unwind” di Neal Shusterman (Unwind – La divisione). Avete sofferto con Juliette di “Shatter me” di Tahereh Mafi (Schegge di me) avete viaggiato con “Cinder” di Marissa Meyer. Siete scappati dalla cupola di “Pure” di Julianna Baggott (Memento). Vi siete ribellati al “Matched” di Ally Condie e vi siete immersi nella Florida di “Wither” di Lauren DeStefano (Il giardino dei Veleni), per non dimenticare “Starters” di Lissa Price. E che dire di “The Maze Runner” di James Dashner di cui ora stanno girando il film?

ORA VOLETE ALTRO. Ci sono altre distopie? Si ragazzi, ci sono altre distopie tradotte…

Dieci distopie tradotte in italiano, insolite…

NB: Tutti i libri citati sono stati tradotti, qualora non indicato diversamente i titoli sono rimasti quelli originali. La trama di tutte le distopie citate è tratta direttamente da GoodReads.

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Little Brother by Cory Doctorow

X

“Nella severissima Chavez High School, a San Francisco, il preside ha installato un sistema ultramoderno per monitorare le attività degli studenti minuto per minuto. Ma uscire dalla scuola senza permesso non è mai stato un problema per Marcus, noto sul web come “w1n5t0n”: lui conosce tutti i segreti della rete ed è in grado di neutralizzare qualsiasi dispositivo di sorveglianza. E mentre i compagni rimangono a scuola, Marcus e i suoi amici Darryl, Vanessa e Jolu si divertono per le strade della città. All’improvviso una terribile esplosione: il più efferato attacco terroristico della storia distrugge il centro di San Francisco, e i quattro, al posto sbagliato nel momento sbagliato, vengono arrestati perché ritenuti coinvolti nella strage. Chiusi in carcere senza alcun processo e torturati perché confessino, i ragazzi sperimentano sulla loro pelle la violenza e la crudeltà della polizia. Grazie a una console modificata per accedere ai sistemi informatici del governo, w1n5t0n darà vita a una comunità di ribelli non violenti, intenzionati a combattere e arginare lo strapotere del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Perché, per chi odia la guerra e la violenza, la tecnologia e l’informatica sono le uniche armi possibili.”

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Oryx and Crake by Margaret Atwood

L’ultimo degli uomini

“La terra è sconvolta da una catastrofe planetaria, in cui si muove un unico sopravvissuto. A fargli compagnia ci sono alcuni esseri apparentemente umani ma creati artificialmente. Come si è giunti a tutto questo? Ce lo narra il protagonista, l’ultimo degli uomini, attraverso il racconto della sua vita che coincide con il processo di distruzione del pianeta e della razza umana. Un romanzo che, mentre porta in scena un intenso e archetipico rapporto d’amore e di amicizia tra due uomini e una donna, sferra attacchi violenti contro quella scienza che rinuncia a una visione umana del mondo, che dimentica e annulla l’esigenza più profonda, e quindi inestirpabile, dell’umanità: la spiritualità in tutte le sue molteplici espressioni.”

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The knife of Never Letting Go by Patrick Ness

Il buco nel Rumore

“E se si potessero sentire i pensieri degli altri? Se si potesse sentire tutta la gioia, tutto il dolore, la pena, i rimpianti, i desideri e i segreti degli altri? Se i pensieri di tutti - tuoi e di chi ti sta intorno - fossero un Rumore che ti travolge e che non puoi fermare? Che cosa faresti tu? Che cosa faresti tu se un giorno scoprissi che nonostante quei pensieri come una voce continua, nonostante il Rumore, tutti, da sempre, ti hanno mentito sul mondo in cui vivi?”

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Blood red road by Moira Young

Dark Eden

“Saba ha sedici anni, tutti trascorsi a Silverlake, una terra desolata che quasi non ricorda più il lago di cui porta il nome. La civiltà così come noi la conosciamo è sparita dalla faccia della terra e solo dei relitti, dei quali si è perso l’uso e il significato, stanno a ricordare che è esistito un tempo in cui tutto era diverso. Ma va bene così per Saba, fintanto che il suo amato gemello, Lugh, è con lei. Sarà una mostruosa tempesta di sabbia e l’arrivo di quattro cavalieri a cambiarle la vita. Perché rapiscono Lugh, e a Saba non resta altra scelta che mettersi sulle tracce del fratello e riportarlo a casa. Per riuscirci dovrà superare molte prove, combattere molte battaglie e contare parecchie cicatrici. Ma quello che otterrà in cambio l’amore, l’amicizia e una nuova consapevolezza di se stessa sarà la ricompensa per la perdita dell’innocenza.”

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Tomorrow, when the war began by John Marsden

Il domani che verrà

“Sullo sfondo di un avveniristico scenario da Terza Guerra Mondiale, i giovani protagonisti esplorano la natura della paura e della violenza e scoprono il coraggio di lottare per il loro futuro.

Da qualche parte, là fuori, Ellie e i suoi amici si stanno nascondendo. Sono sotto shock, terrorizzati, soli. Non hanno armi, solo il loro coraggio. Non possono contare su nessuno, solo su se stessi. Non gli rimane più nulla, solo la loro amicizia. Il loro paese è stato invaso. Le loro famiglie sono state impriogionate. Otto ragazzi sfideranno l’inferno per riconquistare il loro futuro.

Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste, tutto è pronto per una nuova avventura. Hell è la loro destinazione: una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana, un paradiso chiamato Inferno. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, gli otto ragazzi non sanno che al loro ritorno la vita non sarà più la stessa. Le loro case vuote, i loro animali domestici morti, un’aurea di desolazione che avvolge ogni cosa. L’Australia è stata occupata dalle forze militari, i cittadini sono stati rinchiusi in prigione: tra i detenuti ci sono i loro genitori, i loro fratelli e sorelle. Affrontando paure e indecisioni, gli otto ragazzi decidono di combattere, sapendo di essere i soli nelle cui mani c’è ancora una possibilità di salvezza, di riprendersi il loro domani.”

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The Declaration by Gemma Malley

La Dichiarazione

“Anna non avrebbe mai dovuto nascere. Insieme a tutte le Eccedenze come lei, è costretta a vivere in un apposito istituto, per diventare Risorsa Utilizzabile e poter pagare in questo modo il suo “Peccato di Esistenza”. Non conosce il Mondo Esterno e non ricorda il proprio passato, è come se fosse nata lì dentro, prigioniera in una Casa d’Eccedenza. Finché in quel luogo spietato e grigio non arriva un ragazzo strano, che non tiene lo sguardo a terra ma guarda tutto e tutti con occhi penetranti e curiosi. E che racconta ad Anna una storia diversa… Nel suo audace debutto narrativo Gemma Malley ci costringe a riconsiderare alcuni miti dominanti nella nostra società, come quelli della bellezza e della giovinezza, e getta una luce inquietante su grandi temi ecologici e politici, quali la sovrappopolazione e la limitatezza delle risorse del nostro pianeta, creando un potente dramma futuristico. Ma “La Dichiarazione” è anche qualcosa in più: il manifesto che l’esistenza ha già in sé e per sé la propria giustificazione e che l’essere utile non ha un valore consumistico ma è all’interno della logica dell’amore.”

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The Children of men by P.D. James

I figli degli uomini

“P. D. James con questo singolare romanzo ci trasporta nell’Inghilterra dell’immediato futuro. Siamo nel 2021, ma già da tempo l’umanità è diventata sterile e sembra avviata alla fine. Gli Stati di tutto il mondo stanno preparando la loro testimonianza per una posterità a cui sono in pochi a credere, mentre l’Inghilterra è retta da un carismatico dittatore che governa con dispotico egualitarismo. I vecchi sono incoraggiati a suicidarsi, i criminali esiliati e abbandonati, gli immigrati soggetti a una sorta di schiavitù. A descriverci questa società futura è Theo Faron, storico di Oxford e cugino del Governatore d’Inghilterra. La sua è una vita appartata, finché il caso non gli fa incontrare una giovane donna, membro di un gruppo di ribelli che sfidano il potere del dittatore. Si ritrova così coinvolto nei loro piani e chiamato all’azione. In un percorso mortale che non avrebbe mai neppure immaginato…”

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Incarceron di Catherine Fisher

Incarceron – La prigione vivente

“Incarceron è una prigione avveniristica e invisibile, dove i discendenti dei prigionieri originari vivono in un mondo oscuro scosso da rivalità e violenze. È un incrocio di inquietanti tecnologie, un edificio vivente, un Grande Fratello vendicativo e sempre in guardia, corredato di camere di tortura, sotterranei e passaggi segreti. In questo luogo un giovane prigioniero, Finn, ha delle visioni della sua vita precedente e non riesce a convincersi di essere nato e cresciuto lì. Nel mondo esterno Claudia, figlia del direttore di Incarceron, è intrappolata in un altro tipo di prigione – un universo tecnologico ma costruito con meticolosa cura affinché appaia come un’epoca antica – dove l’attende un matrimonio combinato con un ricco playboy che lei odia.

Arriverà un momento in cui Claudia e Finn, contemporaneamente, troveranno un oggetto, una chiave di cristallo, attraverso la quale potranno parlarsi. E allora sarà solo questione di tempo prima che i due mondi, finora separati dagli spessi muri di Incarceron, entrino in contatto…”

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Blindness by José Saramago

Cecità

“In un tempo e un luogo non precisati, all’improvviso l’intera popolazione diventa cieca per un’inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un’esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l’insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l’orrore di cui l’uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un’umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull’indifferenza e l’egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.”

 

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Che ve ne pare? Avete trovato qualcosa che vi ispira? Fatemi sapere se avete altri titoli da proporre…

Saty tuned e buona “Settimana della Distopia”


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