La sfida di Scena Nuda in scena a Reggio Calabria

Creato il 14 novembre 2013 da Makinsud

È giunto alla seconda edizione il festival “Miti Contemporanei” che sarà fruibile al Palazzo Storico della Provincia di Reggio Calabria fino a venerdì 15 novembre.

La mostra fotografica curata da Alberto Ieracitano rappresenta un reportage sulla kermesse teatrale firmata Scena Nuda.
Al taglio del nastro, lunedì 11, erano presenti Teresa Timpano, direttore artistico della compagnia organizzatrice, Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di Reggio Calabria, e Pierpaolo Zavettieri, consigliere dell’Ente di via Foti.
Il direttore artistico esprime il suo ardore: “Concludere Miti Contemporanei, giunta alla sua seconda edizione, con un’occasione come questa mostra, a nostro avviso, propone un nuovo modo di vivere gli eventi. Abbiamo sentito sulla nostra pelle, come la rassegna abbiamo scompaginato il modo di concepire la rappresentazione teatrale: sentiamo forte la responsabilità di affermare come la ricerca di coniugare l’estetica degli spazi con l’estetica del teatro è una sfida che la nostra terra deve vincere”.
Il senso di appartenenza al territorio e la volontà di ripartire coi mezzi a disposizione traspare in ogni dichiarazione degli artisti.

Lo stesso fotografo Alberto Ieracitano che ha realizzato la rappresentazione in istantanee, condensa l’unione speciale tra l’arte teatrale e le location d’eccezione: “È stato un doppio piacere lavorare seguendo questo festival, sia per la qualità e la particolarità delle opere proposte, che per la suggestività delle location sempre diverse della Provincia, attrezzate eccezionalmente per accogliere gli eventi teatrali e il loro pubblico”.

Il teatro diventa promotore delle grandi bellezze e “Miti Contemporanei”, con i suoi spettacoli, ospita personaggi d’eccezione, da Iaia Forte a Chiara Guidi, e mette in luce grandi prosceni dal valore storico e architettonico, come l’Anfiteatro romano a Scilla, Bova Superiore e la scalinata mozzafiato a strapiombo sullo stretto, il Teatro greco di Locri Epizhefiri, il Museo Internazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria ed il Parco dei Taureani a Palmi.

“Il Teatro a Reggio e provincia – conclude Timpano – sta attraversando un momento particolare. Bisogna andare a fondo della propria creatività, ma al contempo non disperdere mai la voglia di ricerca e di studio. Solo non improvvisandosi, ma strutturando percorsi virtuosi potremmo riportare la gente a seguire i nostri spettacoli. Partire, dunque, anzitutto dal lavoro delle compagnie e dall’istruzione dei giovani all’arte”.


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