Il tema, non a caso, è l'amore ai tempi moderni, sviluppato in quattro episodi con storie divertenti ma non scontate: nel primo una coppia in crisi si rivolge ad un medico "molto speciale" per risolvere i loro problemi; nel secondo Mimmo si innamora di una ragazza vista durante una processione e inizia la sua ricerca partendo dai social network; nel terzo Paride viene lasciato dalla fidanzata perché non cura troppo il suo fisico, facendo scattare in lui una grande cambiamento interiore; nel quarto Mario, calciatore di Serie A, si trova davanti ad una scelta difficile: la sincerità verso i suoi sentimenti e la carriera di giocatore professionista.
Questa volta però il progetto è diverso e lo è anche la sfida: si tratta infatti di realizzare una commedia con alti standard produttivi (che ben contraddistinguono le produzioni originali Sky), puntando su un team giovane, creativo e sulla loro idee innovative e anticonvenzionali. E, cosa non di poco conto, mettendo a loro disposizione un budget decisamente contenuto. Si sta parlando di una cifra vicina ai 450mila euro, ben lontana dai milioni di euro che si investono di solito per questo genere di commedie. «Per noi avere un budget basso non è una nota di demerito - ha detto Roberto Amoroso, direttore creativo di Sky Cinema -, anzi è una dimostrazione che la qualità si può fare anche a costi contenuti. E 'Amore Oggi' ne è un ottimo esempio». Gli fa eco Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali Sky, precisando che l'azienda ci punta così tanto da collocarlo il lunedì sera, il 10 febbraio alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD, nello slot solitamente dedicato alle première. Il film andrà poi in onda anche su Sky Cinema Passion HD la sera di San Valentino, il 14 febbraio.
Ma se si pensa che per soddisfare le esigenze di budget bisogna girare tutto in uno sgabuzzino, ci si sbaglia di grosso. "Amore Oggi" infatti è stato girato tra Matera e Roma, ma non mancano le incursioni internazionali a Parigi e addirittura a Rio de Janeiro. «Quello che cambia è nei dettagli - raccontano Angioni e Stasi -: in una scena ad esempio si vede un campo lungo di una campagna, che avevamo girato in Toscana per un altro progetto, poi accantonato. Visto che ci stava bene lo abbiamo inserito lì e il costo ovviamente è stato nullo». Tra gli altri elementi degni di nota, l'attenzione è stata posta nel compattare le riprese in quattro settimane, nell'utilizzo di strumenti come Whatsapp per le comunicazioni di tutto il gruppo di lavoro («abbiamo anche fatto un provino con Skype») e nell'uso di guest star che sono intervenute a titolo gratuito: Neri Marcorè, Caterina Guzzanti, Enrico Bertolino, Gianluca Vialli, Fabio Caressa e Rocco Siffredi. Forse avete già capito chi può essere il medico "molto speciale"?