Primo risultato di Google Images digitando Sfiga Lady
Dopo quasi 35 anni di tale carriera, sono ormai sufficientemente forte per fare outing e accettare che per quanto io mi possa sforzare e periodicamente mi sforzi:non sono capace a pulire a fondo le piastrelle da far venire via il Mondo dalle maledettissime Fughe,
non sono capace a far venire gli specchi puliti senza l' effetto nebbiolina al casello di Bereguardo,
non sono capace a lucidare il parquet
non sono capace a pulire il parquet con lo straccio senza lasciare l'alone di percorso di formula1 per micromachines
non sono capace a smacchiare i tappeti e le moquettes, che odio con tutta me stessa
non sono capace a pulire i vetri senza lasciare poi le righe del detersivo
non sono capace a lucidare la rubinetteria
non sono capace a far tornare trasparente la cabina della doccia e tutte le superfici verticali (e tutte le porte di casa sono con i vetri alla francese): ho problemi a gestire con efficacia la spugnetta ortogonalmente al senso della gravita' terrestre
non sono capace a pulire il soffitto del forno e tutte le superci orizzontali in su': ho problemi a gestire con efficacia la spugnetta contro il senso della gravita' terrestre
Come quasi ogni Sfiga Lady, il destino mi ha unito ad un Furiodomestico che ha un personale record di 11 camicie perfettamente stirate in un'ora (io non stiro mai, nulla, assolutamente: mi verrebbe male e non m'importa di vivere stropicciata)
Siccome al bisogno risolvo con successo i guasti di frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, pannelli dell'elettricita' etc, rincollare battiscopa, fissare mensole e tutto quanto fa lerua'merlina, temo che il problema di fondo alle mie carenti doti nelle pulizie sia che mi manca la vocazione: vorrei vivere in una casa ordinata e pulita, ma alla fine tra farmi il mazzo con le bimbe e uscire a fare una passeggiata o cucinare una bella cena o scrivere una mail ad una amica, non scelgo mai di fare ordine e pulizia come priorita'.
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Da Sfiga Lady, condannata per mia natura intrinseca ed ineliminabile a vivere nel caos, l'unica cosa che posso fare per diminuire il delirio materiale e' periodicamente mettermi a far la cernita e riorganizzare, come quando trasloco, anche se non trasloco: ho deciso ieri, d'accordo col Senator, di indire la #sfigaladyweek: da ieri ogni giorno dieta alimentare (tanto vale soffrire tutto insieme) e gioco di ruolo del Terminator domestico, con la speranza di risvegliarmi domenica senza i postumi della Pasqua Polacca, in un ambiente zozzo uguale ma piu' leggero da vedere.
Lui ha attaccato dalla Cantina, riemergendone distrutto quattro ore dopo e annunciandomi che ci vogliono nuovi scaffali, io ho affrontato la rimozione delle macchie organiche di provenienza umana e alimentare dal divano, ironico souvenir del tempo in cui lo comprammo, quando ancora non eravamo genitori e non sapevamo che un divano non sfoderabile non e' mai una buona idea.
Oggi, sfida alle mensole a muro e ai contenuti dei Molgers nel nostro bagno, arrivati fino a qui insieme a noi dall'Ikea di Anderlecht (Bruxelles), attraverso tre espatri.
*ringrazio Sonia che ha inventato il termine Sfigalady mentre chattavamo su whatsapp un giorno di qualche mese fa: tentavamo di farci coraggio a vicenda circa le pulizie che ci attendevano, intanto che io aspettavo il bus sotto l'acqua torrenziale coi capelli appena usciti dal parrucchiere.