Giusto per chiarire il mio pensiero sulla sfortuna.
La sfortuna nelle gare, tranne, forse, rarissimi casi eccezionali, non esiste.
Una caduta in bici è un errore tecnico.
I crampi sono una preparazione non adeguata.
Una foratura è la scelta di una traiettoria sbagliata.
Gli occhialini persi durante il nuoto sono stati indossati male.
Un'ammonizione o una sosta al penalty è un'infrazione commessa.
La rottura di un elemento in bici è una mancata manutenzione.
Perdere uno sprint per un decimo di secondo significa essersi allenamento peggio di chi ha vinto.
Una congestione significa non essersi coperti abbastanza in base al meteo.
I dolori intestinali sono uno sforzo troppo elevato in gara.
Un piatto di cozze il giorno prima di una gara importante...
...no vabbè, lì si tratta proprio di essere coglioni...