in libreria dal 29 marzo
“Unthrillersolido,ambientato in un periodostorico, gli anni ’30,tra i piùaffascinanti, e nelle viscere di una città e di un mondo sulle soglie dellafollia.” Kirkus Reviews“Se haancora in serbo storie di questo calibro da raccontare, Paul Grossman si èassicurato un grandioso futuro.” OlenSteinhauer
“Al contempofiction storica, medical mystery e thriller, I sonnambuli cattura magnificamente l’atmosfera di una Berlinosull’orlo della resa al potere nazista: il suo glamour, la sua smagliante vitaculturale e insieme la decadenza, la premonizionedi un’imminente catastrofe.”Library Journal, Starred Review
“Nelle paginedi questo romanzo sono molti i personaggi che vediamo camminare comesonnambuli: vorremmo scuoterli, spiegare loro cosa sta per accadere prima chesia troppo tardi, ma sappiamo che la Storia darà ragione a Willi Kraus e allesue terribili intuizioni.” The Washington Post
Perfettamente inserito nella migliore tradizione deigrandi thriller storici, I sonnambuliritrae, con impressionante vividezza, una Berlino alle soglie della catastrofe:una civiltà assediata da una profonda crisi sociale e morale, che si staaprendo all’avvento del nazismo e di quel mostruoso sonno della ragione chetale avvento porterà con sé.
Berlino, 1932.Durante i mesi durante i quali si consuma l’agonia della Repubblica di Weimar,il corpo di una giovane donna affiora dalle acque del fiume Havel, nei pressidi Spandau.Ritrovare un cadavere nelcaos di una Germania postbellica che la sconfitta e la Grande Depressione hannomesso in ginocchio non è certo una novità: ma qui c’è qualcosa di diverso,d’inspiegabile. I capelli della ragazza sono tagliati troppo corti; le gambe,percorse da un intrico di cicatrici, hanno assunto una postura bizzarra, comese qualcuno avesse cambiato verso ai peroni. Gli agenti di polizia hanno sceltoper lei un nomignolo agghiacciante: ‘la Sirena’. Sarà solo la prima di unalunga serie di vittime, tutte donne, giovani, straniere, menomate da atrociinterventi chirurgici. Ma chi ha fatto una cosa del genere? E perché?Starà all’ebreoWilli Kraus, il più celebre detective di una Kriminal Polizei, risolvere ilmistero, inoltrandosi in un mondo di orrori che prefigura il consumarsi, di lìa poco, di ben altri orrori: il Terzo Reich.
Paul Grossmancollabora come giornalista freelance con Vanity Fair e Details ed è l’autoredel dramma The Pariah, un’opera teatrale su Hannah Arendt e il processoEichmann, rappresentato presso il Center for Jewish History di Manhattan. Allasua opera d’esordio I sonnambuli hanno fatto seguito altri due thriller che hannocome protagonista l’ispettore della Kripo Willi Kraus, Children of wrath e Finger ofguilt, entrambi di prossima pubblicazione presso TimeCrime. Paul Grossmaninsegna storia della letteratura e scrittura creativa presso la City Universitydi New York.
«Anche se losterminio ebraico da parte dei nazisti è un evento che potrebbe riempire seimilioni di romanzi, desideravo toccare l’argomento partendo da un diverso puntodi vista. Ho deciso quindi di concentrarmi sulle origini della persecuzione –in particolar modo, i mesi immediatamente precedenti l’inizio del cancellieratodi Hitler –, facendo sì che diventasse lo sfondo della storia. D’altro canto,visto che la Shoah è indubbiamente il peggior crimine del ventesimo secolo, mipareva interessante raccontarne alcuni aspetti sotto forma di crime story.» PaulGrossman