Cupa assassina
strategica nemica di ogni felicità,
ti insinui nella mia vita
ferendone la beltà
sei colei che devasta i miei sogni innocenti
che polverizza le mie futuribili ambizioni.
Tu che sei la temibile signora astratta
che si è materializzata come un’ossessiva mania
nei miei giorni di fanciullezza
ed è presenza insistente nei giorni maturi.
Desiderio e speranza di sconfiggerti e neutralizzarti
con la stessa spada caparbia e intrepida
che ferisce e perisce i spaventosi draghi di fuoco delle fiabe
ma tristemente imponi e costringi
alla tua nefasta convivenza e la tua squallida presenza.