"Ricordo ancora perfettamente il giorno in cui Zeus non ha resistito all'ebrezza di farsi un giro sull'auto dei Carabinieri.
Era il 6 gennaio del 2005.
Sparito, nessuna notizia o avvistamento di Zeus fino al giorno 11 gennaio, quando, per circostanze fortuite, vengo a sapere che quella notte passeggiava allegramente sulla Strada Provinciale di Dolzago.
Viene visto da una pattuglia dei Carabinieri di Oggiono, che prelevano il quadrupede e lo trasportano alla vicina caserma per gli accertamenti del caso.
Non avendo un microchip di identificazione, il mattino del 7 gennaio viene condotto presso il Canile di Lecco.
Dopo 4 giorni di inutili ricerche mi decido ad andare dai Carabinieri per mostrare loro la foto del fuggitivo.
Viene subito riconosciuto dai carabinieri che quella notte erano di pattuglia, ricordandosi di come si era comodamente impossessato del sedile anteriore.
Quando andai al canile, fu lui a riconoscermi per primo, e probabilmente a capire che dove si trovava non era esattamente una casa con divano e coperte calde.
Tornammo a casa e dopo una rigenerante toellettatura tornò fresco e pulito. Ma con la fedina penale sporca."
Per il piccolo Zeus è finita bene, ma ad oggi ancora troppi cani, non sono ne vaccinati, ne registrati all'anagrafe canina e nemmeno microcippati. Farlo è anche questo un gesto d'amore verso i nostri amici a 4 zampe.
Ringrazio la sig.ra Roberta, per cui non inserisco il cognome solo per motivi di privacy. Un saluto da max72rm