La sindrome del capro espiatorio

Creato il 07 giugno 2011 da Lucas
Ancora non si trova un colpevole. Il colpevole. Quel verme di batterio che ha causato in Germania decine di morti e centinaia di ricoveri. Cetriolo, megaparty al porto d'Amburgo, ristorante sospetto, germoglio di soia... tutto per ora sfugge alla presa, niente si presta a essere inchiodato alle proprie responsabilità.
Trovare il colpevole placa gli animi. È la sindrome del capro espiatorio. Ne siamo vittime noi umani. Non sappiamo vivere se non espellendo colpevoli. Sempre che li troviamo i colpevoli. Se la scienza non li trova, ci affidiamo agli stregoni, ai sacerdoti, ai politici. L'importante è riuscire nell'impresa: la peste ha sempre bisogno di un untore. State attenti alle maniglie delle porte di casa. 
Sgombriamo il campo da ogni equivoco: il colpevole è la vita. E la vita sono anche (e soprattutto) i batteri.Come diceva Xavier Bichat*: «La vie est la somme totale des fonctions qui résistent à la mort».Ma la morte, per esistere, ha bisogno della vita.
*Frase conosciuta tramite Ceronetti.