Da questo episodio leggendario (che sostanzialmente dice che i tradimenti non convengono a nessuno) è stata tratta la definizione di una patologia chiamata, appunto, Sindrome di Cassandra. Tale disturbo viene usato per definire persone, in evidente stato depressivo, portate a formulare costantemente previsioni nefaste per se stessi e per gli altri.
Ma cosa c’entra in tutto ciò il Sindaco di Canicattini?
Anche lui ha la sua maledizione divina: nelle due ultime tornate elettorali comunali, nella sua veste di candidato Sindaco è stato sistematicamente individuato dagli avversari come il nemico da battere, se non un dittatore da abbattere (con chiari riferimenti a Stalin e Hitler); però è altrettanto sistematico che, durante la legislatura, coloro che stavano all’opposizione e che lo consideravano un nemico, inevitabilmente sono finiti con il confluire nella sua maggioranza, forse ammaliati dal suo fascino carismatico e dalla sua ars oratoria.
Forse è solo il tipico caso italico del “chi disprezza compra”, oppure si tratta di una nuova patologia che colpisce chi non è in grado di farsi apprezzare su due piedi e che necessita di tempo per essere compreso.
Oppure (ma questa è un’ipotesi priva di fondamento, che riporto solo per rigore scientifico), si tratta di un’epidemia di scilipotite.
Ai posteri l’ardua sentenza….
Andrea Uccello
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