Se non vi sono polipi nasali o particolari conformazioni anatomiche che possono ostacolare il drenaggio delle fosse nasali, di solito la sinusite non è solo la conseguenza di un raffreddore curato male, ma è soprattutto il risultato dell’incapacità di un organismo (infiammato, intossicato, in disequilibrio) di risolvere l’affezione in atto; all’origine vi è sicuramente un attacco batterico, virale, fungino o un agente irritante che ha scatenato la produzione di muco, ma ciò che trasforma il raffreddore in sinusite è la condizione decisamente non ottimale in cui si trova il sistema immunitario dell’organismo (un corpo sano dovrebbe essere in grado di risolvere l’infezione del raffreddore nel giro di 1 settimana senza la complicazione della sinusite!).
Forse non sapevate che le sinusiti croniche o ricorrenti sono spesso associate ad una marcata disbiosi intestinale, causata da un’alimentazione raffinata, povera di nutrienti, “sporca” di tossine, conservanti, coloranti e metalli pesanti. Può esserci alla base anche l’intolleranza alimentare ad alcuni cibi, spesso non riconosciuta. In particolare, come vedremo nel dettaglio, un alimento veramente negativo per l’organismo, spesso causa di infiammazione cronica alle vie aeree, è il latte, unitamente a tutti i suoi derivati. La via d’uscita per risolvere definitivamente la sinusite non può perciò assolutamente prescindere da quella che dovrà diventare anche una vera e propria “cura” alimentare.