Spesso in cio' che resta degli spazi virtuali cubani si parla della crisi che c'e' a Cuba, tutto e' caro, la gente si lamenta,le riforme tardano ad essere attuate e via dicendo.
Poi basta aprire un giornale,o non vivere su Marte,per rendersi conto che se quel sistema fa acqua' qua' siamo al Titanic,come affermava Tremonti ieri.
Tutto il mondo viaggia sopra un filo sottilissimo,qua' abbiamo i PIGS;Portogallo,Irlanda,Grecia e Spagna che sono mal messe e noi siamo li' a coda,poi Obama e' incasinato col programma economico e anche la Cina sta' rallentando pur continuando a filare come un treno cosi' come il Vietnam....ma i paesi Comunisti non dovevano essere in crisi?
In un mondo in cui la sola cosa che viene fatta e' tagliare ogni servizio nei confronti della popolazione o di trasformarlo a pagamento Cuba continua ad occuparsi della sua gente,per quello che puo',fra mille difficolta' ma nessuno viene lasciato solo,a ognuno qualcosa viene dato o comunque si permette di reperire le risorse per una vita accettabile.
Fa ridere ogni tanto sentire qualche idiota nostrano,molto spesso di Sinistra come quel ruffiano di Vendola,lanciare i suoi strali contro la nostra isola che avrebbe bisogno di "piu' liberta".
La liberta' non mette insieme il pranzo con la cena e se la gente va via lo fa per motivi economici e non certo per poter leggere piu' giornali.
Poi fa comodo,come sempre guardare in casa d'altri per dimenticarsi delle miserie che si ha in casa propria ma cio' avviene anche nel virtuale cubano e quindi non c'e' da stupirsi.