La soluzione

Creato il 09 luglio 2010 da Ibridodirisonanza
I recenti disordini universitari hanno mostrato ad osservatori attenti (che poi hanno riferito a me), che un problema fondamentale della lotta studentesca è la mancanza di "potere" sociale da parte delle persone coinvolte, cioè l'incapacità di creare disagio e pressione sulle altri classi sociali. Cioè, se i ricercatori, gli studenti, i docenti fanno sciopero, ciò nuoce esclusivamente a loro (giorni di stipendi persi, esami persi), poiché alle persone che hanno pensato queste riforme, poco importa del declino dell'università pubblica. Anzi è assolutamente il loro obiettivo. Serve sensibilizzare l'opinione pubblica, ma questa è così tremendamente lobotomizzata dal Tg1 e dal porno sul internet da essere inservibile. A meno che di non utilizzare la viuuulenza, come far si quindi, che il messaggio arrivi al governo servono idee alternative.Modestamente, io l'idea ce l'ho. Preciso che non è un'idea originale, ma deriva da una bellissima commedia di un mio caro amico. In questa commedia, per far cessare la guerra in Iraq, tutte le donne del mondo si coordinavano in un inedito sciopero del sesso generale. Gli uomini, impazziti dalla privazione firmavano trattati di pace in tempi record. L'idea è buona, anche se uno sciopero del sesso generale sarebbe inutile, visto che l'obiettivo sono i governanti. Inoltre persone poco gentili mi fanno notare che uno sciopero totale del sesso, non cambierebbe nulla per diversi individui, tra cui io, e questo lo renderebbe eticamente ingiusto...Quindi arriviamo all'idea principale :
SCIOPERO DELLE PROSTITUTE E DEGLI SPACCIATORI
Recenti studi hanno rivelato che attualmente nel nostro paese, sono queste le caste che hanno il maggior controllo sulle altre categorie, cioè che detengono il maggior potere sociale e sono in grado di poter mettere pressione sulle altre. Uno sciopero delle puttane e dei pusher manderebbe in crisi i nostri governanti che presi da potenti crisi di astinenza sarebbero alla nostra mercè. Un giorno senza zoccole e lo psiconano firmerebbe leggi scritte da Fidel Castro per un filo di fessa. Un giorno senza cocaina e la Camera dei Deputati sarà piena di disperati che si abbasserebbero le braghe davanti a Luxuria per una striscia. Mi sono già state presentate delle obiezioni a questa proposta, ma ora le chiarirò tutte :
1) la Carfagna : mi è stato fatto notare che lei non farebbe sciopero e lo credo anche io. Però ad ogni modo da sola, non potrebbe sopperire a soddisfare tutto il governo e dopo poche ore di selvaggia gang-bang crollerebbe esausta.
2) perché pusher e puttane dovrebbero far sciopero per noi e perdere soldi? Perché dopo una settimana di sciopero quintuplicherebbero i prezzi rifacendosi ampiamente delle perdite. Inoltre noi potremmo a nostra volta minacciarli di non servirci più dei loro prodotti (tranquilli, sarebbe solo un bluff).
3) ma in questo modo i pusher e le prostitute non potrebbero accorgersi del loro potere e instaurare una dittatura? è probabile, ma ciò sarebbe davvero dannoso? A mio avviso, avremo tutto da guadagnare da un cambiamento di questo genere.
Volevo già proporre questa idea all'assemblea di giovedì, ma mi sono accorto di avere un buco nei pantaloni e sono rimasto al mio posto. Farò di tutto comunque affinché questa proposta sia valutata come meglio merita e sottoposta ai voti lunedì.
VOTA E FAI VOTARE LA PROPOSTA 24!!

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