THE
LAST
OF
US
Tutti ormai conoscono il marchio Naughy Dog, chi più chi meno lo conosce. Abbiamo visto crescere questa software house di anno in anno e, sopratutto la ricordiamo per giochi come: Crash Bandicoot un successone quando uscì su PlayStation, Jack and Dexter per poi arrivare alla nuova icona Uncharted una Lara Croft in forma maschile col mitico Nathan Drake. Ma mica è finita qui?
Anno 2013 arriva uno dei titoli che cambierà il modo di vedere le cose sia da dentro che da fuori, in un mondo dove l’apocalisse ormai incombe e dove, per farti strada devi uccidere e sopravvivere questo mondo è chiamato THE LAST OF US.
Naughty Dog ha cercato un tipo di gioco dove l’unica via di uscita è la sopravvivenza e l’unica che può salvare il mondo è Ellie.
L’INIZIO DELLA STORIA
The Last Of Us (traducibile in L’ultimo di noi) ha tratto ispirazione da film e serie tv di successo quali: Io sono Leggenda, Non è un paese per vecchi , La Strada e The Walking Dead.
L’idea era chiara, mondo post apocalittico, mostri e chi ne ha più ne metta. La trama che fa da sfondo è un fungo che, ha causato un epidemia virale trasformando gli esseri umani in mostri ma, non si basa solo su questo ma, sul rapporto tra padre e figlia che Joel e Ellie instaureranno col progredire della storia. Da qui inizia la storia di The Last Of Us con la partenza di Joel, Ellie e Tess alla ricerca delle Luci. In questo piccolo approfondimento non diremo nessun spoiler, solo che Ellie è l’unica speranza di salvezza dell’umanità. Il motivo è semplice, Ellie è stata morsa e da alcune settimane non c’è stato nessun cambiamento, nessuna trasformazione.
AMBIENTAZIONE
Il gioco è situato in una Zona di Quarantena di Boston. Con il proseguire del gioco visitiamo località americane quali: Colorado, Salt Lake City, Lincoln, capitale del Nebraska o Pittsburgh, in Pennsylvania.
CHI SONO GLI INFETTI?
L’infezione è avvenuta da dei funghi parassiti, i Cordyceps che, si diffonde nell’aria attraverso delle spore. E’ un organismo che infetta le vittime attraversando gli strati corticali del cervello, modificando lentamente i comportamenti dell’ospite. Non c’è una cura. Il Cordyceps parte dal cervello per poi arrivare ai piedi.
Ci sono vari tipi di infezioni:
- Runner: i Runner sono gli infetti al primo stadio. Una volta infettato un organismo, il cordyceps viaggia attraverso la corteccia cerebrale raggiungendo il cervello e cominciando a fruttificare. Cio porta a una lenta trasformazione comportamentale, che muta le vittime nel giro di 2 giorni. Tale stadio è chiamato Runner. Non sono particolarmente riconoscibili, essendo solo leggermente sfigurati e attaccano Joel appena lo individuano.
- Stalker: gli Stalker sono gli infetti al secondo stadio. Il cordyceps fa crescere su una parte della faccia delle placche fungine. Questo (al contrario per quanto riguarda lo stadio successivo) non causa la perdita della vista. Solitamente si nascondono per poi attaccare le vittime quando passano vicino al loro nascondiglio.
- Clicker: i Clicker sono gli infetti al terzo stadio. Dopo un lungo e avanzato periodo di infezione, il fungo finisce col generare placche su tutto il volto degli infetti, causandone la trasformazione in Clicker. Tali creature sono molto pericolose a causa della loro immunità agli attacchi fisici e del loro sviluppatissimo udito, che compensa la loro cecità. L’unico modo per abbatterli è utilizzare (armi da fuoco escluse) armi da mischia varie, oppure coltelli per ucciderli furtivamente.
- Bloater: i Bloater sono gli infetti al quarto stadio. Dopo un periodo ancora più avanzato di infezione, il fungo continua a riprodursi, generando placche su tutto il corpo e un aumento della corporatura. I Bloater fisicamente sono molto più forti e resistenti degli infetti normali, attaccano lanciando delle bombe che rilasciano delle spore pericolose. Essendo sensibili al fuoco possono essere abbattuti con una o due molotov.
- Cadaveri: i Cadaveri sono infetti morti. Dopo tanti anni di infezione il fungo fa morire l’ospite e si radica nei muri intorno ad esso.
SOUNDTRACK
Come ogni gioco che si rispetti, la musica risulta un fattore molto fondamentale. In The Last Of Us personalmente ho trovato l’ost molto spenta, devo dire che mi aspettavo di più. In scene con Joel e Ellie c’è una musica lenta e malinconica molto bella aggiungerei ma in altre scene dove sei solo e non c’è nessuno è bella si ma non è epica come deve essere. Insomma ragazzi per capire dovete guardare un video su youtube o giocare direttamente il
THE LAST OF US – COMMENTO
Naughty Dog negli anni è cresciuta davvero parecchio, ha maturato uno stile di gioco incredibile, basti pensare l’evoluzione con Uncharted. The Last Of Us è riuscita ad aggiudicarsi parecchi premi tra l’altro meritatissimi, per le testate giornalistiche ha preso come voti 10/10 e non è esagerato anzi. Deve piacere o non piacere, dipende dai gusti ma comunque la storia di Joel e Ellie vedetela come volete ma è assolutamente da assaporare il tutto è per tutto.