In vista dell’uscita di Star Wars VII oggi parliamo di una cosa che renderebbe reale il Jedi/Sith che c’è in noi nel solo impugnarla: la Spada Laser. Oggetto mitico e mistico, il non-plus-ultra delle armi bianche, lo scettro col quale si potrebbe ridurre in schiavitù il mondo. E’ entrata istantaneamente nei sogni bagnati di ogni nerd dal primissimo capitolo di Guerre Stellari visto (Episodio IV o Episodio I) diventando oggetto ambito ed inarrivabile per molti. Alla scienza ancora sfugge la possibilità di ricrearne una in laboratorio realmente funzionante, benchè in commercio si possano trovare delle costose e molto realistiche repliche in scala 1:1.
Ma come funziona? Di cosa è fatta? Dove possiamo comprarne una? Cercheremo di dare risposta ad ogni domanda con questa guida finale dedicata all’arma che tutti vorrebbero.
Anatomia della Spada
Il cuore di ogni spada laser è senza ombra di dubbio il suo cristallo, la pietra che convoglia l’energia generata nell’impugnatura in un fascio di luce che da struttura alla lama, e che può assumere differenti colorazioni in base alla cromìa del cristallo stesso. Nella mitologia di Star Wars i cristalli possono trovarsi tanto in natura quanto essere creati sinteticamente, con ovvi vantaggi e svantaggi. La tecnica di creazione perpetrata dai cavalieri Sith rende tali pietre energeticamente più efficaci nella creazione della lama, benchè alla potenza sia accompagnata una maggior difficoltà di controllo e maneggevolezza della spada.
Quando si preme il pulsante di accensione, un potente fascio di energia viene sviluppato dalle celle energetiche e da una serie di lenti focalizzanti a carica positiva. Il fascio, raggiunta la lunghezza desiderata (punto di come back) attraverso il Regolatore di lunghezza della lama, si curva tornando indietro verso l’impugnatura, passando all’interno di una fessura a carica negativa che circonda l’emettitore. A questo punto l’energia viene convogliata nuovamente alla cella energetica da parte di un superconduttore che, chiudendo il circuito di potenza, garantisce il funzionamento perpetuo del sistema.
Data l’elevata potenza generata dalle celle energetiche, sono impiegati superconduttori per evitare dispersioni termiche di energia e relativo surriscaldamento dell’impugnatura. Molte spade sono anche dotate di un meccanismo di funzionamento a pressione che consente uno spegnimento istantaneo dell’arma nel caso in cui essa venga rilasciata. La lama di una Spada Laser è in grado di tagliare quasi ogni cosa e, durante tale circostanza, tende a perdere energia. Solo una seconda spada laser o il metallo Mandaloriano possono resistere al suo taglio.
Varianti
Impugnatura ricurva: un’impugnatura ricurva è una modifica rara e anche molto complessa da applicare. Le spade laser di questo tipo permettono di infierire colpi letali e da inclinazioni inusuali. E’ preferita da chi usa il Makashi come stile di combattimento (vedi il Conte Dooku), dato che lo rende letale nei combattimenti tra spade laser. Con questo manico però è più difficile difendersi dai colpi di blaster, e usandolo in combinazione con il Makashi si diventa molto vulnerabili ai colpi a distanza.
Spada laser a doppia lama: sono spade laser con il manico lungo il doppio del normale, da cui partono una lama da ogni lato. Queste armi sono molto più difficili da maneggiare e richiedono una grande destrezza. Entrambe le lame possono essere attivate contemporaneamente oppure una alla volta. Sono armi estremamente aggressive e letali, e vengono usate praticamente solo dai Sith. Pochissimi Jedi nella storia l’hanno usata.
Dove comprarne una
Se vi sembra un prezzo alquanto folle ed il vostro livello di nerdismo non è tanto alto da giustificare una tale spesa, potreste ripiegare sulle repliche della Disney nel disney store on-line. La versione “giocattolo” della spada cruciforme di Kylo Ren sarà vostra (o di vostro figlio di cinque anni) per 35 euro, ma il grado di qualità è davvero scadente. In pratica un pezzo di plastica che si illumina, acquistabile qui.
Costruirsela
Una seconda via è sicuramente quella di costruirsi la propria spada come un vero cavaliere Jedi. Sarà sicuramente impegnativo e non alla portata di tutti, ma in fondo è solo un cilindro di metallo con una luce e un tubo di plexiglass. Molti ci hanno provato prima di voi con risultati discreti e spendendo pochi soldi, anche se la reperibilità dei materiali non è sempre alla portata di tutti. Qui la guida di un appassionato fan che si è cimentato con successo nell’impresa.
Corsi di Spada Laser
“I componenti della Jedi Generation hanno diverse fasce d’età, sono fan di Star Wars, ma quello che li spinge ad esibirsi è la forma artistica di ciò che fanno. Cercano, infatti, di rendere i loro combattimenti il più simile possibile a quelli dei film senza usare effetti speciali, ma solo velocità e acrobazie.
L’allenamento talvolta può essere duro, ma serve per portare spettacolo anche al pubblico più esigente. Infatti, fa si che si possa rotolare sui terreni più duri, fare acrobazie e combattimenti anche in spazi ridotti, il tutto recitando una parte che può essere quella dello Jedi o del Sith.”
Imparare dai maestri
Oltre ad acquistare la propria spada laser ed iscriversi ad un corso Jedi, per acquisire maggior destrezza possiamo prendere spunto da chi, proprio nella saga di Star Wars, ha maneggiato sapientemente quest’arma. Tra tutte le contese inscenate nell’arco dell’esalogia, ricordiamo ancora il talento recitativo di Ray Park, indimenticabile Darth Maul de La minaccia fantasma, colto da una fine troppo rapida ed infame.