La SPECTRE di Bersani

Uno spettro aleggia sul festival del PD: lo spettro delle macedonie di prodiana memoria. Oggi alle 17 ci andrà anche Casini alla festa, a Reggio Emilia. Larghe alleanze? Larghissime! Bersani: "Tra Casini e Vendola preferisco Vendola". Ergo: tutti e due. Il Movimento 5 stelle raccoglie il caloroso invito di Bersani ed anch'esso si reca alla festa del PD a Bologna.  Per fortuna, la presenza dei grillini è l'unica che non sembra preludere ad inciuci ideologici (ma in politica, come nel calcio, non si sa mai...). "Cercasi opposizione, richiesti: onestà, impegno, decenza, mani libere, astenersi Perdi Tempo". Questo era scritto sui cartelli che i seguaci di Beppe Grillo hanno sollevato appena Bersani è salito sul palco. Una roba da educande se si pensa alle manifestazioni "contro" che tante volte e con grande calore Bersani e compagnia bella hanno difeso. Fatto sta che il servizio d'ordine del PD ha negato l'accesso alla sala dei dibattiti al gruppetto degli scapocchioni. Davvero un bell'esempio di democrazia e di coerenza, mister Bersani. Chapeau! E pensare che l'invito alla festa era partito dallo stesso segretario supremo: "Venite qui a dirmi queste cose in faccia se avete il coraggio". E così i Grillini, un po' attoniti per aver subìto il respingimento fuori dai confini della zona rossa, si sono mestamente giustificati: "Ci aveva invitato lui...". Mi vien da pensare che se c'è davvero uno spettro - un fantasma - che aleggia sul PD, questo è il PD stesso. E che l'ambizione maggiormente coltivata negli ultimi tempi dai suoi esponenti sia quella di trasformarsi in SPECTRE, la leggendaria organizzazione criminale dedita ad estorsioni e ritorsioni contro cui lotta l'impavido James Bond.