La speculazione distrugge il Giappone

Creato il 24 agosto 2010 da Lamiaeconomia
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Il Giappone agirà in maniera appropriata nei confronti dei movimenti valutari attendenendosi alle linee guida del Gruppo dei Sette.
Lo ha detto il ministro delle Finanze giapponese Yoshihiko Noda dopo aver segnalato una presa di posizione più marcata nei confronti del rafforzamento dello yen.
Noda ha detto di guardare con grande attenzione ai movimenti del mercato valutario e dalle sue rischiose ripercussioni sull'economia, ma i suoi commenti non sono stati sufficienti a impedire un ulteriore rialzo dello yen.
Parlando ai giornalisti in un'improvvisata conferenza stampa, Noda ha detto: "È chiaro che le recenti mosse della valuta sono in una direzione soltanto".
"Movimenti eccessivi e disordinati potrebbero avere un impatto negativo sulla stabilità dell'economia e del sistema finanziario".
"Ritengo che i movimenti delle valute siano molto importanti e li sto guardando con molta attenzione".
Questi commenti sono stati una presa di posizione in qualche modo più forte sull'apprezzamento dello yen rispetto al passato, quando Noda si era limitato a dire che stava guardando ai movimenti del mercato. Il ministro tuttavia non ha commentato la possibilità di un intervento sulla valuta.
Dopo il suoi intervento la moneta giapponese è salita a un nuovo massimo a 15 anni contro il dollaro a quota 84,17 yen, e a 9 anni sull'euro che ha toccato i 106,12 yen.
Secondo i trader tuttavia i commenti di Noda non sono stati in grado di fornire indicazioni di un intervento delle autorità giapponesi sullo yen per limitarne la crescita.
"Lo yen ha preso davvero velocità ora, ma tutto quello che sentiamo sono commenti veramente limitati", ha detto Hiroichi Nishi, general manager della divisione equity per Nikko Cordial Securities. "Quello che i mercati vogliono vedere è un atteggiamento più risoluto, una riposta più risoluta. Ma tutto quello che vedono sono interventi verbali".
I politici giapponesi hanno cercato fino ad ora, senza riuscirvi, di contenere i rialzi dello yen che stanno gettando ombre sull'outlook delle esportazioni del paese, di per sé già in rallentamento.
Il premier Naoto Kan, riferisce invece l'agenzia Jiji, ha detto di voler pensare a misure per affrontare il problema della forza dello yen in attesa di conoscere i risultati dell'incontro dei banchieri centrali.
Non è chiaro a quale incontro Kan si riferisca, anche se i governatori si dovrebbero incontrare da giovedì a sabato a Jackson Hole nel Wyoming.
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
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