Registi d’eccezione. Ecco cosa sono gli uccelli per i produttori di questi eccezionali documentari che in Gran Bretagna hanno conquistato oltre cinque milioni di spettatori. Volatili come cineoperatori inconsapevoli, che ci mostreranno la Terra da una nuova prospettiva. La loro. Sarà come partire per un incredibile viaggio attraverso i sei continenti, con l’ausilio delle più innovative tecniche di ripresa. Il decollo? In Nord America. La prima tappa sarà in compagnia di migliaia di oche delle nevi. Vedremo il Golden Gate Bridge di San Francisco attraverso lo sguardo dei pellicani, tra acrobazie in cielo aperto e discese in picchiata per catturare i pesci che guizzano a pelo d’acqua.
In Alaska le aquile calve dribbleranno gli orsi bruni intenti a pescare salmoni. E nelle Grandi Pianure alcuni esemplari di molotro sfideranno la sorte passando addirittura tra le zampe dei bisonti durante i loro combattimenti. Scopriremo anche le abitudini dei delfini. A scegliere le inquadrature saranno nientemeno che gli aironi che li sorvoleranno. Infine i gabbiani, impegnati a volare a bocca aperta per catturare gli insetti. Una carrellata di volatili, dunque. Ma anche una carrellata in senso cinematografico sul nostro bellissimo mondo, voluta da registi con le ali a cui non serve mai un secondo ciak.