La spiaggia di Myrtos – Seconda Parte

Da Spiaggepiubelle

Cominciamo a fare tutte le manovre di rito.

Su la tenda per il sole (oggi forse è inutile, ci sono diverse nuvole che passano davanti al sole e lo rendono molto meno insistente del solito).

Giù i vestiti.

Stendere i teli.

Su le scarpette (qui ci sono solo dei sassi bianchi, non sabbia come nel centro della spiaggia).

In acqua.

Un momento.

Ma cosa sta succedendo?

Siamo invasi!!! Sta arrivando tantissima gente, tutta insieme. Vediamo da lontano degli autobus, giganti e stracolmi, che cominciano a riempire il parcheggio. Nel giro di trenta-quaranta minuti ne conteremo una ventina.

Aiuto!! Non siamo preparati a questo. In più mi sembrava di ricordare che qui la strada fosse troppo stretta per consentire l’accesso agli autobus.. evidentemente un’informazione errata.

Noi amiamo Cefalonia da sempre, sicuramente anche per la splendida tranquillità delle sue spiagge.

Ci dev’essere una spiegazione.

Non posso credere che anche qui sia arrivato il turismo di massa. E che massa…

Eccoli arrivare, sono qui, affollano tutta la spiaggia.

E chissà poi perchè la maggior parte si riversa proprio nell’estremo lato sinistro, dove siamo noi.

Pazienza.

Ma cos’avranno poi da urlare tutti??? E poi che poca fantasia, hanno gli stessi teli arancioni o blu…

Un momento, ho capito, devono essere le persone che viaggiano a bordo delle navi da crociera che abbiamo visto questa mattina passando da Argostoli!!

Ben tre navi gigantesche ancorate nella baia.

Tanto per accertarci della cosa e toglierci il peso del dubbio che possa essere una situazione ormai di tutti i giorni, lo chiediamo ad un gruppo di coppie di ragazzi che si sono sistemati accanto a noi.

Sì, è così, ci confermano di essere proprio i passeggeri di una delle navi!

Meno male…..

Sono ragazzi simpatici, ci mettiamo subito a chiacchierare piacevolmente.

Stanno facendo una crociera nel Mediterraneo, ieri sono stati a Santorini e per ora di pranzo partiranno nuovamente.

E per l’ultima parte, vi rimando alla prossima volta, se vorrete.

Greta