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La sporca guerra mediatica delle caste filo-montiane contro Grillo e Di Pietro

Creato il 02 novembre 2012 da Controcorrente

La sporca guerra mediatica delle caste filo-montiane contro Grillo e Di Pietro

A.Mazzoleni arte

Solo l’idea ( di fatto lo stesso Di Pietro sembra averla esclusa), che possa formarsi un asse Grillo_IDV, terrorizza tutte le caste partitiche che vedrebbero a rischio il loro piano, già scritto da tempo,di salvarsi le poltrone sotto un nuovo cappello Monti.

 Pur  con la solida protezione appoggi e finanziamenti  di poteri forti e finanza,  i cialtroni inetti che ci hanno asfissiato per anni succhiando il sangue dei cittadini, tremano per" l'anti-politica" montante.

Si spiega così  la campagna battente di telegiornali e stampa, di questi giorni contro Grillo e Di Pietro. Nessuna informazione  corretta sugli errori e le falsità del servizio di Report(dove i solerti intervistatori hanno confuso   i vani  con le case, attribuendo dunque a Di Pietro ben 50 proprietà  che non possiede ) anzi rai tre (di cui conosciamo i referenti politici) ma anche altri telegiornali,persistono nel propinare al pubblico  notizie faziose tese ad infangare del tutto Di Pietro . Nessuna doverosa rettifica da parte di Rai tre e della Gabanelli. 
Poi ci sono ovviamente,ma sono altra cosa,  le questioni interne e gli errori da rimediare all’interno dell’IDV ed il caso Donadi.
Nel contempo, gli stessi media enfatizzano la frase,  ovviamente provocatoria, di Grillo, “ Di Pietro Presidente della Repubblica”, fingendo di prenderla nel suo significato letterale e non come un simbolico, nobile  gesto di solidarietà politica ed umana di fronte allo sciacallaggio politico e mediatico.  Parlano falsamente di base in rivolta contro Grillo. Peccato che gli interventi sul blog di grillo siano caratterizzati da un insolito numero di commenti ,la maggior parte ripetuti da parte degli stessi soggetti e fatti  molto probabilmente da infiltrati non iscritti. Era successo un fattio simile tempo fa sul blog dello stesso Di Pietro, quando prese le distanze da Monti e dalla politica”inciuciatara” dei vertici PD.

Tuttavia,  pur con queste presenze anomale, sono moltissimi coloro che, sullo stesso blog di Grillo,  concordano e apprezzano il suo intervento.
D’ora in avanti, da qui alle elezioni, dovremmo purtroppo abituarci ad un pericoloso e preoccupante  fuoco di batterie da sbarramento contro tutti gli anti-montiani e le ricette fallimentari e da macelleria sociale adottate dal governo tecnocratico. Purtroppo sappiamo bene il potere  mediatico nel manipolare le opinioni, favorito dal fatto che pochi italiani sembrano dotati di capacità critica ( e lo abbiamo visto bene  con Berlusconi). Attraversiamo una delle fasi più delicate della nostra storia  e sarebbe invece  fondamentale per tutti  capire bene cosa c’è davvero in gioco in questa guerra che vede  schierati, da una parte, gli anti-montiani: Grillo, Di Pietro e Vendola, dall’altra  le caste trasversali,strumenti ,consapevoli o meno, degli interessi dei poteri forti che mirano a colonizzare il nostro paese così come è avvenuto per la  Grecia.Sta alla controinformazione onesta e con pochi mezzi dei pochi media onesti   ed ai cittadini cercare di demistificare le falsità dei media di regime. E’ una battaglia  impari, tra Davide e Golia, sperando che alla fine la storia si ripeta, per il bene  degli Italiani e per un loro pieno riscatto morale e civile.



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