La sposa del Rif di Margaret Rome

Creato il 06 settembre 2013 da Junerossblog
 Direttamente dalla scrivania di Lullibi
VINTAGE, AMORE MIO...

Che cosa ho trovato, che cosa ho trovato, che cosa ho trovatooooo!Adoro il web, amo gli ebook e addirittura idolatro chi riesce a pubblicarli e a farcene dono. Sì, lo so, non lo dovevo fare, ma ho scoperto un tesorooooooooo.Ho trovato in ebook “LA SPOSA DEL RIF” di Margaret Rome, un romanzo Harlequin del 1972, tradotto per la Collezione Harmony del Settembre 1981!
Avevo diciotto anni! Ma ci pensate???? Beh, voi no, ma io sì!
Ho provato un colpo al cuore, anzi uno strizzone, no, no, mi si è allargato... mi sono letta il libro tutto d'un fiato e me lo ricordavo ancora!! Mi ricordavo persino la copertina, e sì che ho il cervello tutto buchi come un groviera!Ohhh, quanto sospiravo su queste storie... voi la ricordate?
Vanessa, giovane e tenera, viaggia per il mondo con il nonno giocatore, spacciandosi per benestanti. Un brutto giorno, su una nave da crociera, il nonno viene accusato di barare da Don Felipe de Leon, altero, bruno, sprezzante nobile spagnolo con proprietà anche in Marocco, il quale ha un pessimo giudizio di Vanessa, che crede complice e con una morale, a dir poco, leggera.Vengono fatti sbarcare a Tangeri dove il nonno muore, dopo aver perso al gioco i pochi soldi rimasti loro.Vanessa, alla quale il nonno ha insegnato a giocare, trova lavoro come croupier nel club in cui lui ha avuto un infarto, per intercessione del vicedirettore Marc Rochefor, e lì viene trovata da Alvaro, il cugino di Felipe, il quale vuole sfuggire a un fidanzamento imposto e la supplica di fingersi sua fidanzata. Naturalmente, Vanessa, acconsente, anche per vendicarsi del nobile spagnolo le cui accuse hanno portato in qualche maniera alla morte del nonno.Nel seguito della storia, non c'è nulla di diverso da tanti altri Harmony sottiletta, equivoci, silenzi, un protagonista maschile arrogante, ma forte e maschio, che ha anche origini beduine e occupa un posto di rilievo tra la popolazione del Rif e che, per impedire il fidanzamento tra Vanessa e Alvaro, la porta sugli altipiani e la sposa con un matrimonio berbero.Per poi tornare a Tangeri e chiederle di sposarlo anche legalmente, adducendo come motivo il desiderio di possederla. Nel frattempo lei si è innamorata e quindi...Solo verso la fine del romanzo, la lettrice scopre quello che già sospettava da metà libro e cioè che Felipe si è innamorato al primo sguardo seppur reputandola una donna mercenaria e solo poco prima del matrimonio scopre la verità grazie a Marc.E vissero tutti felici e contenti.
Lo so, è un romanzo ingenuo, lei tremebonda e lui possente, niente scene di sesso o frasi appassionate, e l'autrice ha glissato sulla notte di nozze (o lo ha fatto la traduzione?), ma malgrado l'evidenze vetustà del libro, mi ha riportato al momento in cui l'ho letto e mi ha dato le stesse stupende sensazioni dell'epoca. E parliamo di più di trent'anni. Vi ricordate che all'epoca andavano di moda gli Hidalgos? Oggi non ci fanno più sognare, sono stati soppiantati da vampiri e licantropi, e, attualmente, da Seals dominatori che si dilettano a schiaffeggiarci il sedereComunque, oggi come allora, la storia mi ha coinvolto e trascinato in Marocco al posto di Vanessa.Sento ancora le braccia di Felipe che mi avvolgono... ohhh, emozione divina...
Lullibi