La stazione

Da Miryam

Brulichio di voci
Assordanti
Tanti volti dissimili
Sconosciuti
Chi va e chi viene
Arrivi e partenze
E’ uno squarcio di vita
Una stazione
Sulle banchine asciutte
Si consumano incontri
Amori,amicizie, conoscenze
Una ricchezza vitale infinita
Nell’aria eterea
L’essenza di tante esperienze
Si sfiorano in un tempo finito
Lunghissimi momenti
Inebrianti di luce terrena
Si ibridano e si fondono
Nel fischio del treno
Che mi riporta alla mente
Immagini sbiadite nel tempo
Al nostro cuore di ragazzi
Tra i libri e le nostre canzoni
Seduti sulla banchina dell’amore
Nella nostra stazione
In attesa del nostro treno della vitaE afferrarlo al voloPer osservare i ciclamini dal finestrino

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :