La stazione centrale di Firenze è considerata uno dei capolavori del razionalismo italiano.
La galleria di testa, lunga 106 metri e larga 22 metri, aperta alle estremità su via Valfonda e su via Alamanni, si configura "come una vera e propria strada urbana", ordinando il traffico dei passeggeri e raccordando i due blocchi laterali di edifici.
È pavimentata a bande longitudinali alternate in marmo bianco apuano e in marmo rosso Amiata.
La lunga parete di testata è alta 7 metri. Lungo di essa si ritaglia la sequenza dei portali di accesso agli ambienti del ristorante, della biglietteria, delle sale d'attesa e di altre salette, ed è rivestita in lastre di travertino di Rapolano e commentata dalle scritte indicative in rame patinato.