La Stella di Natale, il suo simbolo per eccellenza del periodo natalizio

Creato il 15 dicembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

La Stella di natale è un omaggio sempre gradito, o lo si riceve in dono o lo si acquista. Questa splendida pianta è di norma presente nella maggior parte delle case durante le festività; il suo nome scientifico è Euphorbia pulcherrima, ma tutti la conoscono come Stella di Natale.

E una pianta tropicale, ama quindi il caldo e non sopporta temperature inferiori ai 15 gradi. I colori  sgargianti e soprattutto la prevalenza del rosso e del verde, la rendono il simbolo per eccellenza del Natale tanto che si ambienta a meraviglia nell’atmosfera dei regali e delle luci a intermittenza. Una delle caratteristiche principali dell’Euphorbia pulcherrima sta nella fioritura anche se, in realtà, quelli che noi consideriamo i fiori sono le foglie, dette brattee, che assumono il noto colore rosso acceso in particolari periodi dell’anno. In realtà, i veri fiori della stella di Natale sono quelli di colore giallo all’interno.

La stella di Natale è stata importata in Europa solo negli ultimi anni e  la sua origine dovrebbe essere addirittura messicana, quindi più che esotica.
Fu scoperta, sembra nel lontano 1520 dagli spagnoli di Cortès,  giunti nella capitale aztzeca Tenochtitlán. Gli spagnoli la notarono tra i fiori e i frutti che erano destinati a Montezuma, un imperatore azteco. Fu un ambasciatore statunitense in Messico a portarne alcuni esemplari nella sua casa, in Carolina.

I grandi fiori stellati, molto decorativi hanno reso questa pianta molto utilizzata
nel periodo delle festività natalizie, in particolare la tonalità del rosso delle brattee diventa molto intensa proprio in tale periodo natalizio. Nel linguaggio dei fiori, infatti, è elevata a simbolo di rinnovamento, buon auspicio, giovinezza. Delle Euphorbiacee, di cui  fa parte la Euphorbia pulcherrima, se ne conoscono ben 1770 specie in tutto il mondo.

La Stella di natale viene coltivata a una temperatura tra i 14 e i 22° specialmente in Sicilia e sulla Riviera Ligure, può vivere a temperature più basse, ma non tollera il gelo. La concimazione a base di potassio e fosforo va eseguita ogni 15 giorni per tutto il periodo invernale. Innafiare la piante ogni 3 giorni, potare e rinvasare la stella di natale ogni primavera.

La Stella di natale che spesso viene buttata a fine delle festività quando comincia a perdere le foglie, può essere invece mantenuta tutto l’ anno ponendola alla luce per tutto il periodo primaverile ed estivo e riponendola, all’ inizio dell’ autunno, in un luogo poco luminoso. Infine un consiglio: se qualche ramo si dovesse spezzare può essere recuperato ed interrato come una comune talea o posto nell’acqua, durerà a lungo.


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