Durante gli anni del cinema muto, la proiezione del film (quasi sempre drammatico) veniva integrata da un cortometraggio "da ridere" che tutti chiamavano la "comica finale" (slapstick). Le comiche nascono subito, con i fratelli Lumière: essi producono un breve film chiamato L’arroseur arrosé (L’innaffiatore annaffiato), avviando un genere mai tramontato della storia del cinema, sempre apprezzato dal grande pubblico. All’inizio del Novecento alcuni attori si dedicano esclusivamente al genere comico, tra questi Cretinetti che basa la sua comicità su continue fughe da poliziotti o da delinquenti. Il suo vero nome è André Deed e realizza alcune comiche con la Itala film di Torino. Il comico più famoso dei primi anni è però il parigino Max Linder (1883-1925). Egli debutta con Gli esordi di un pattinatore, ed è subito successo. Spassoso, acrobatico, divertente, Linder diviene così celebre che anni dopo la stessa società di Chaplin, la Epernay, lo invita in America per girare otto film. Ne farà solo tre perché deve tornare precocemente a Parigi, a causa di una malattia. Max Linder è il primo attore comico conosciuto sia in Europa che in America come un divo, un richiamo sicuro nei manifesti pubblicitari delle pellicole.
Durante gli anni del cinema muto, la proiezione del film (quasi sempre drammatico) veniva integrata da un cortometraggio "da ridere" che tutti chiamavano la "comica finale" (slapstick). Le comiche nascono subito, con i fratelli Lumière: essi producono un breve film chiamato L’arroseur arrosé (L’innaffiatore annaffiato), avviando un genere mai tramontato della storia del cinema, sempre apprezzato dal grande pubblico. All’inizio del Novecento alcuni attori si dedicano esclusivamente al genere comico, tra questi Cretinetti che basa la sua comicità su continue fughe da poliziotti o da delinquenti. Il suo vero nome è André Deed e realizza alcune comiche con la Itala film di Torino. Il comico più famoso dei primi anni è però il parigino Max Linder (1883-1925). Egli debutta con Gli esordi di un pattinatore, ed è subito successo. Spassoso, acrobatico, divertente, Linder diviene così celebre che anni dopo la stessa società di Chaplin, la Epernay, lo invita in America per girare otto film. Ne farà solo tre perché deve tornare precocemente a Parigi, a causa di una malattia. Max Linder è il primo attore comico conosciuto sia in Europa che in America come un divo, un richiamo sicuro nei manifesti pubblicitari delle pellicole.
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